
MOST (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – “Nella giornata di venerdì team e piloti hanno faticato a trovare il giusto setup e un buon livello di grip perché la pista era ancora poco pulita e non gommata, le temperature dell’asfalto erano piuttosto basse e la superficie umida a causa di qualche scroscio di pioggia e, in aggiunta, ci sono state raffiche di vento importanti. Oggi invece, con l’evoluzione della pista unita ad un meteo più stabile e temperature più miti, siamo riusciti a vedere i veri valori in campo e i piloti sono stati molto veloci come dimostrano anche i nuovi giri record di gara per entrambe le classi”. Così Giorgio Barbier, direttore racing moto Pirelli, commentando il sabato del Gp di Repubblica Ceca del Mondiale di superbike.
“La soft SC0 posteriore è stata protagonista nelle qualifiche e avrebbe permesso a Razgatlioglu di siglare anche il nuovo giro record assoluto della pista se il suo ultimo tentativo non fosse stato annullato per la bandiera gialla, mentre la SC1 di sviluppo D0922 ha rubato la scena in Gara1 dove è stata utilizzata da tutti i piloti”, ha aggiunto Barbier.
“All’anteriore la SC1 si conferma in entrambe le classi come l’opzione ideale per questo circuito, nel caso della Supersport in coppia con la soft SC0 posteriore. Se le condizioni dovessero rimanere queste, per le gare lunghe di domani non ci aspettiamo grandi cambiamenti mentre sarà interessante vedere la scelta del posteriore per la Superpole Race: con temperature più basse la D0922 è favorita perché, anche se sul giro secco è qualche decimo più lenta della SC0, con il freddo presenta minori livelli di usura e ha un degrado prestazionale più contenuto e questo sulla distanza di 10 giri può fare la differenza. Se invece le temperature dell’asfalto dovessero essere più alte allora la SC0 potrebbe tornare in gioco”, ha concluso Barbier.
-Foto ufficio stampa Pirelli-
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