Gps: orizzonte “nero” per Alliata, il “principe dei parcheggi”: anche Piacenza pensa a risoluzione contratto. Effetti domino per Vicenza?

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L'imprenditore (principe) Filippo Lodetti Alliata, amministratore GPS (foto da Il Mio Giornale)
L'imprenditore (principe) Filippo Lodetti Alliata, amministratore GPS (foto da Il Mio Giornale)

La vicenda della Global Parking Solutions (Gps), del gruppo palermitano della Final spa del principe Filippo Lodetti Alliata, su cui questa testata e VicenzaPiù Viva, dopo l’assegnazione del bando parcheggi da parte dell’amministrazione Rucco, avevano acceso i fari, invano anche con quella Possamai, fin da maggio 2023 sul web e da luglio 2023 sul mensile si fa ancora più preoccupante: oltre al contenzioso con Vicenza, ora Piacenza avanza verso la possibile risoluzione del contratto, facendo emergere scenari ancor più critici per il gruppo (e per le due amministrazioni coinvolte).

Sosta Vicenza, Barbara Biondani (Consigliera Delegata di AGSM AIM Smart Solutions), assessore e vicesindaco Matteo Celebron e Filippo Lodetti Alliata (amministratore GPS) al tempo della concessione
Barbara Biondani (Consigliera Delegata di AGSM AIM Smart Solutions), assessore e vicesindaco Matteo Celebron e Filippo Lodetti Alliata (amministratore GPS) al tempo della concessione

Nuove ombre a Piacenza

Sulla testata web Il Mio Giornale si legge, infatti, che “pare che il Comune del capoluogo emiliano abbia l’intenzione di avviare la risoluzione del contratto di concessione con Piacenza Parcheggi-Gps. Attenzione: non solo per la realizzazione dell’autosilo interrato davanti a palazzo Farnese, ma riguardo all’intero rapporto – strisce blu comprese – con le società del principe siciliano Filippo Lodetti Alliata… appartenente a una famiglia un cui “vicino” avo, Gianfranco, aveva guadagnato già l’attenzione (storico – letteraria) dell’ex magistrato Giovanni Tamburino, che aveva mandato alle stampe “Dietro tutte le trame. Gianfranco Alliata e le origini della strategia della tensione“.

Sulla spinosa vicenda, sollevata soprattutto da Sara Soresi, avvocato e capogruppo FdI a Piacenza, dopo l’ultimatum del sindaco Pd Katia Tarasconi di un mese fa, si sono susseguiti diversi incontri. E questa sera è in programma una riunione della maggioranza di centrosinistra… L’obiettivo sarebbe condividere scelta e percorso della risoluzione del contratto con Piacenza Parcheggi-Gps, che poi dovrebbe essere annunciata ufficialmente in una commissione consiliare prevista a fine mese”.

“La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso – prosegue Il mio giornale – pare sia stato il risultato negativo del tavolo tecnico svolto tra le parti in queste settimane, così come delle interlocuzioni politiche a latere sul prosieguo del cantiere fermo da quasi otto mesi. Così il sindaco Tarasconi e la sua Giunta, affiancati dai vertici degli Uffici comunali guidati dal direttore generale Luca Canessa, avrebbero deciso di procedere contro le società di Lodetti Alliata, che per il cantiere di piazza Cittadella da fine maggio sono sottoposte tra l’altro a una misura di prevenzione collaborativa (ex articolo 94 bis del Codice antimafia), decisa dalla Prefettura per un anno”.

A complicare il quadro (o a renderlo più strano), c’è il fatto che, dopo l’applicazione della misura di “prevenzione collaborativa”, simile a un cartellino giallo, con misure di controllo rafforzate, Gps stessa ha lamentato un trattamento “disparato” tra le prefetture della due città, richiamando in causa anche la cooperativa vicentina “Noi x Voi” dalla cui presenza irregolare nel cantiere del parcheggio Cittadella per conto della GPS sarebbero nate le verifiche prefettizie (leggi “Caso GPS, Lodetti Alliata contesta a Piacenza “Prevenzione collaborativa” e chiede: “perché invece a Vicenza nessun provvedimento per Noi x voi?”)

Vicenza: Tar dice “pagate o rischio risoluzione”

Anche a Vicenza il Tar del Veneto ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata da Gps sul pagamento del canone (~9 milioni, IVA inclusa), aprendo la strada alla risoluzione del contratto in caso di mancato pagamento, anche se il ricorso complessivo della GPS è ancora pendente. L’assessore Spiller ha chiarito che, senza versamento immediato, la rescissione sarà inevitabile.

3 aprile 2025, conferenza stampa GPS:Da sx assessore Cristiano Spiller e dirigente Mobilità Carlo Andriolo con una sua collaboratrice
3 aprile 2025, conferenza stampa GPS:Da sx assessore Cristiano Spiller e dirigente Mobilità Carlo Andriolo con una sua collaboratrice

Ma l’aggravarsi complessivo della situazione, se anche Piacenza dovesse optare per la strada della risoluzione contrattuale, non farebbe che complicare la situazione a Vicenza già, per la parte di competenza, ben riassunta per i nostri lettori dall’avv. Marco Ellero (leggi “TAR non ha respinto (per ora) ricorso GPS, ma (non poco) richiesta sospensiva pagamenti al Comune. Avv. M. Ellero: bivio per contendenti“).

Effetto domino e conclusione, si fa per dire

Il nostro legale ha affrontato il tema del Recupero crediti (Vicenza attende fino a 9 milioni) e della Gestione dei parcheggi (se il contratto decade, chi subentrerà? L’ente dovrà pianificare gare e transizione, mentre i cittadini rischiano disservizi oltre a quelli lamentati dall’inizio dell’era GPS e, poi, da noi evidenziati dal 2023).

Le vicende di Piacenza sollevano ulteriori interrogativi sulla solidità del gruppo: a Vicenza potrebbero riaffiorare criticità legate a fideiussioni, qualità dei garanti e legami collaterali (es. “Noi x Voi”).

Gli sviluppi a Piacenza complicano, quindi, l’orizzonte vicentino: se il Comune emiliano risolvesse (“per grave inadempimento”), il precedente farebbe da ulteriore monito per Vicenza. Qui, la partita si concentra tra pagamento o rescissione, ma l’ipotesi di un fallimento contrattuale solleva questioni delicate: continuità del servizio, referenze del partner e correttezza nelle fideiussioni.

Gps dovrebbe, sarebbe ora, dimostrare concretezza e solidità in termini finanziari e operativi: ma di fronte al quadro attuale, prevedibile dal 2023 e dalle modalità del bando, la fiducia delle amministrazioni è sempre più vacillante.