Green Pass sul lavoro, proposta Zaia: “tamponi rapidi in azienda”

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Zaia green pass tamponi rapidi aziende
Zaia green pass tamponi rapidi aziende

Il Veneto non è in grado di processare la quantità necessaria di tamponi per garantire il green pass ai lavoratori non vaccinati contro il Covid che dal 15 ottobre potrebbero essere sospesi dal lavoro mettendo però in difficoltà anche le aziende stesse che si troverebbero scoperte come personale. Per questo il governatore leghista Luca Zaia insiste nel proporre che si facciano fare i tamponi rapidi nelle aziende, tema controverso nella comunità scientifica sia per il prolungamento a 72 ore sia per il tracciamento.

“In Veneto abbiamo 590 mila veneti in età lavorativa che avranno la necessità di fare un tampone ogni 48 ore per poter lavorare. La capacità è però 100 mila tamponi ogni 48 ore, quindi – ha detto Zaia – è inevitabile che non si riesca a erogare il servizio a tutti. Quindi perché non si fa un salto un po’ più di qualità dando la possibilità alle imprese di fare i test rapidi, che sono autorizzati, validati e sono gli stessi test fai da te che si fanno in giro per il mondo, qui da noi non sono fai da te ma dobbiamo avere un operatore che ce li fa”.