Groenlandia, Trump mobilita l’intelligence: 007 Usa a caccia di informazioni

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(Adnkronos) –
Alle agenzie di intelligence americane è stato ordinato di aumentare le operazioni per la raccolta di informazioni in Groenlandia, mossa che indica come l'apparato dei servizi Usa sia stato mobilitato per la campagna lanciata da Donald Trump per l'annessione dell'isola artica. E' quanto rivela il Wall Street Journal, citando fonti informate sulla direttiva diramata da Tulsi Gabbard, a capo della National Intelligence che coordina tutta le agenzie di intelligence.  Con la direttiva si ordina di acquisire maggiori informazioni sul movimento che chiede l'indipendenza delle Groenlandia dalla Danimarca e l'atteggiamento verso le operazioni americane di sfruttamento delle risorse. Inoltre alle agenzie – sia quelle delle classiche spie, che quelle concentrate su intercettazioni satellitari e delle comunicazioni – viene chiesto di identificare le persone che, nell'isola come in Danimarca, possono appoggiare la linea americana.  Il "collection-emphasis message", come si chiama la direttiva diffusa da Gabbard per indicare che la raccolta di informazioni sulla Groenlandia è una priorità, appare come uno dei primi passi concreti dell'amministrazione Trump teso a realizzare l'intenzione che il presidente di prendere il controllo dell'isola artica.  Interpellato, il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, James Hewitt, ha detto che la Casa Bianca non commenta questioni di intelligence, ma ha ricordato che "il presidente è stato chiaro riguardo al fatto che gli Usa sono preoccupati per la sicurezza della Groenlandia e dell'Artico". E' invece un duro attacco al giornale conservatore la dichiarazione di Gabbard: "il Wall Street Journal dovrebbe vergognarsi di aiutare agenti del deep state che vogliono insidiare il presidente con fughe di notizie politicizzate".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)