
Grande paura questa mattina, intorno alle 8.30, a Grumolo delle Abbadesse, dove i residenti di una palazzina in via Magnolie, composta da nove appartamenti, hanno accusato malori in serie causati dal monossido di carbonio: sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem, che hanno immediatamente richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco.
All’arrivo sul posto, le squadre provenienti dalla sede centrale di Vicenza hanno immediatamente rilevato la presenza di monossido di carbonio e hanno dunque cercato di risalirne all’origine: da una prima ricostruzione, la dispersione sarebbe stata causata dalla combustione lenta della cellulosa utilizzata come isolamento nel sottotetto, presumibilmente surriscaldatasi in prossimità della canna fumaria.
In tutto tredici i residenti nella palazzina che sono rimasti intossicati, tra cui due bambini, e tutti sono stati assistiti dal personale sanitario: numerose le ambulanze del Suem che sono intervenute per il soccorso e la valutazione clinica degli intossicati. Quattro persone sono state ricoverate in codice giallo all’ospedale di Vicenza, altri sono stati portati al pronto soccorso in codice verde.
Sul posto si sono recati anche i Carabinieri di Torri di Quartesolo, il sindaco e il personale dell’ufficio tecnico del Comune di Grumolo delle Abbadesse. Le operazioni di ventilazione, bonifica e messa in sicurezza dell’edificio da parte dei Vigili del fuoco sono tuttora in corso.
Le cause rimangono comunque in fase di accertamento dai tecnici dei Vigili del fuoco.






































