Guardia di Finanza Vicenza sequestra 1.800 cosmetici potenzialmente cancerogeni e alimentari non sicuri. Cinque persone denunciate

Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti, hanno eseguito specifici controlli finalizzati alla tutela della sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori.

232
Agenti della Guardia di Finanza di Vicenza effettuano controlli in un supermercato
Agenti della Guardia di Finanza di Vicenza effettuano controlli in un supermercato

Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza (qui alcune altre operazioni, ndr) hanno intensificato gli sforzi nel contrasto ai traffici illeciti, concentrandosi su una ben nota catena di supermercati nella provincia. Questi controlli mirati hanno portato al sequestro di oltre 1.800 cosmetici non conformi alle normative di sicurezza dei prodotti, oltre a sanzioni amministrative per un valore approssimativo di 20.000 euro.

L’operazione ha visto la partecipazione coordinata delle squadre di Vicenza, Bassano del Grappa, Arzignano e Thiene. In modo dettagliato, si sono concentrati sulla revisione degli alimenti e dei prodotti non alimentari offerti, ritrovando 58 prodotti alimentari scaduti – inclusi pasta fresca e latticini – e 3 prodotti visibilmente muffati, i quali non solo violano le normative europee e italiane ma rappresentano anche un serio rischio per la salute pubblica.

Oltre alla rimozione dei prodotti scaduti dal mercato, la Guardia di Finanza ha imposto sanzioni pecuniarie significative per un totale di 14.000 euro contro i trasgressori. Parallelamente, prodotti in cattivo stato di conservazione sono stati sottoposti a sequestro giudiziario. Complessivamente, 5 individui, inclusi i responsabili dei punti vendita e il legale rappresentante della catena, sono stati denunciati per reati legati alla sicurezza alimentare.

L’attenzione non si è limitata agli alimenti: anche i cosmetici sono stati esaminati, con la scoperta di 544 articoli contenenti sostanze ritenute cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, proibite dall’Unione Europea. Anche in questo caso, i responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.

In aggiunta, sono stati individuati circa 200 prodotti per l’igiene personale e 956 confezioni di generi alimentari privi delle necessarie etichettature in italiano, portando a ulteriori sequestri e sanzioni amministrative.

Questa vasta operazione evidenzia il costante impegno della Guardia di Finanza di Vicenza nel proteggere i consumatori e assicurare il rispetto delle leggi, sottolineando l’importanza di una vigilanza attiva sul mercato per prevenire frodi e sofisticazioni nel settore alimentare e non solo.

Il comunicato è stato autorizzato dall’Autorità Giudiziaria per motivi di interesse dell’opinione pubblica