Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha portato a termine un’ampia operazione di controllo in vista delle festività, sequestrando circa 900 chilogrammi di materiale pirotecnico e oltre 40.000 articoli natalizi non conformi su tutto il territorio berico.
In particolare, gli oltre 105.000 articoli pirotecnici sequestrati sono stati rinvenuti in tre diversi centri di stoccaggio. La merce era stipata in prossimità di prodotti infiammabili e materiale elettrico, in palese difformità rispetto alle prescrizioni di legge previste per garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini.
Gravi violazioni sono state riscontrate anche in merito all’etichettatura di oltre 11.000 articoli contenuti nelle cosiddette “mistery box”. Questi prodotti venivano sponsorizzati attraverso i canali social e venduti su piattaforme e-commerce o in temporary shop allestiti in numerosi centri commerciali del Veneto.
La portata ultra provinciale dei fenomeni individuati ha determinato l’avvio di un immediato raccordo operativo con altri Reparti del Corpo. L’attivazione di controlli mirati su base regionale ha permesso di effettuare ulteriori e consistenti sequestri di prodotti pericolosi in tempi estremamente rapidi.
I titolari delle attività ispezionate sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per l’ipotesi di reato di commercio abusivo di materiale esplodente. Le autorità hanno inoltre contestato violazioni che prevedono sanzioni amministrative fino a un massimo di oltre 35.000 euro.
L’intervento della Guardia di Finanza si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo del territorio volto a contrastare le filiere illecite e a garantire che il mercato natalizio sia sicuro per i consumatori, rimuovendo prodotti che potrebbero rappresentare un serio rischio per l’incolumità pubblica.
