Hub logistica a Bassano del Grappa, CoVePa preannuncia battaglia legale contro l’amministrazione comunale

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Hub logistica Bassano
Bassano del Grappa, area San Lazzaro

Un hub della logistica a Bassano del Grappa, da realizzare in un’area verde, San Lazzaro, da trasformare urbanisticamente da agricola a industriale per attirare nel Vicentino, presumibilmente, un colosso mondiale della distribuzione, servendosi della Superstrada Pedemontana Veneta in realizzazione.

C’è questo al centro di una comunicazione del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa (CoVePa, ndr) che ha intenzione di sollevare una vicenda burocratica, soprattutto urbanistica, molto complessa e per la quale ha “diffidato e messo in mora l’amministrazione comunale” di Bassano Del Grappa.

La sigla ambientalista, inoltre, “ha chiesto l’invio, nelle prossime ore, dei documenti negati riservandosi il diritto di tutela nei modi e nelle sedi opportune, cosi come di segnalare eventuali atti illeciti all’autorità competente”.

Infine, ha chiesto l’intervento del Prefetto della Provincia di Vicenza, del Difensore Civico della Regione Veneto, del sindaco di Bassano del Grappa, Elena Pavan, dell’assessore all’Urbanistica, Andrea Viero, e del segretario comunale “affinché si facciano parte attiva, per le loro competenze di legge nel contenzioso con il settore urbanistica di Bassano”.

La realizzazione in deroga allo strumento urbanistico di un Hub della logistica a Bassano, al momento, ha suscitato l’interesse di tre soggetti: Alban Giacomo Spa (Serramenti), Meb (Elettro-forniture nella galassia Würth); Brunello Domenico Srl (Salumi).

aCome riportato da Vicenza Today, l’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore Viero ha fatto sapere che sulla questione si sta seguendo la legge, soprattutto per vagliare le istanze, le pratiche, dei tre privati, e che la stessa ha espresso alcune perplessità alla variante. Il tutto in attesa della conferenza dei servizi che sarà convocato nei mesi post estate.

Le pratiche dei tre privati si cui sopra, sono state negate a CoVePa che aveva presentato richiesta di accesso agli atti.

“Si gira intorno a un’area  – dicono Matilde Cortese, Massimo M. Follesa ed Elvio Gatto – la cui trasformazione urbanistica da agricola E1 di pregio e soggetta a vincolo ambientale, in area per Amazon, è un atto grave e al limite del lecito. La trasformazione in area industriale per un hub, riguarda terreni posseduti da una società soggetta a procedura concordataria al Tribunale di Vicenza dal lontano 2014″.

Visti anche i vincoli insistenti sull’area “la natura degli atti che ci vengono negati – ancora CoVePa – è pubblica in virtù anche del fatto che, entro trenta giorni dalla domanda, è prevista la convocazione in forma pubblica di una conferenza dei servizi, come indicato dall’art. 4 della L.R. 55/2012.

Il dirigente del settore competente, architetto Daniele Fiore, ha opposto un diniego che appare illogico, pretestuoso e travisa la natura della nostra richiesta nel merito. Siamo convinti che ogni controversia può essere evitata riconoscendo le nostre ragioni e il diritto di accedere agli atti richiesti da parte dell’amministrazione del Comune di Bassano del Grappa, dando corso entro breve tempo alle nostre legittime e motivate richieste”.