
Questa mattina nella sala consiliare del Comune di Thiene i Sindaci dei comuni della nuova società ViAmbiente, nata dalla fusione di AVA e SORARIS, hanno illustrato il progetto di fusione, spiegando l’importanza strategica delle società in house per una gestione dei rifiuti efficiente e orientata all’interesse pubblico e dando pieno sostegno al percorso di aggregazione di queste realtà, con l’obiettivo di arrivare a istituire un unico gestore di bacino per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani.
I Sindaci hanno diffuso un comunicato nel quale hanno ribadito i vantaggi delle società in house: pieno Controllo Pubblico e Massima Trasparenza, in quanto la gestione del servizio rimane saldamente sotto il controllo diretto degli Enti Locali, cosa che permette anche un’immediata reazione alle esigenze del territorio, superando le logiche di massimizzazione del profitto tipiche degli operatori privati; tariffe vantaggiose e contenimento dei costi, dato che il superamento della frammentazione e la centralizzazione degli acquisti, della logistica e delle risorse umane si traducono in una calibrazione dei costi, con ovvio beneficio anche per le tasche dei cittadini; monitoraggio rigoroso dei conferimenti, con un controllo diretto sulla destinazione dei rifiuti, in particolare sulla provenienza di quelli conferiti al termovalorizzatore; responsabilità territoriale vs. logica del profitto standardizzato, ricordando che qualsiasi scenario preveda l’ingresso di un soggetto privato nella gestione del ciclo completo dei rifiuti comporterebbe un rischio elevato, in quanto la priorità di un gestore privato è, per sua natura, la massimizzazione del profitto, mentre, al contrario, l’aggregazione mantenendo la società in house garantisce un approccio territoriale e flessibile, dove l’utile si traduce in migliore qualità ambientale, tariffe più eque e un servizio ritagliato sulle reali necessità locali.
In conclusione, secondo i Sindaci che hanno sostenuto il progetto della fusione di Ava e Soraris l’aggregazione non è solo un’opzione, ma la via più solida e sostenibile per costruire un sistema di gestione dei rifiuti efficiente e pienamente rispondente ai principi della responsabilità pubblica. Per questo i sindaci hanno invitato le due amministrazioni comunali (Schio e Torrebelvicino) che attualmente si oppongono alla fusione a riflettere ulteriormente e con maggiore attenzione sulla loro posizione.
Qui il documento diffuso dai Sindaci di ViAmbiente.



































