I tagli di SVT condannano i giovani studenti ad orari impraticabili

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Come limitare i danni che provocherà dal prossimo anno scolastico, la scellerata decisione di tagliare le corse per gli studenti presa da SVT. Questo è tutto ciò che le scuole vicentine possono fare. La didattica è messa in secondo piano, piegata alle logiche del risparmio.

Il taglio delle corse impatterà fortemente (e impropriamente) sulla didattica e costringerà i
giovani vicentini a orari di lezione estesi fino al pomeriggio e rientri a casa, specie
per chi vive in provincia, a ridosso della sera.

Il PSI vicentino stigmatizza la scelta di SVT, di fatto sostenuta dalla Provincia di Vicenza, enre che, anche con fondi regionali, finanzia il trasporto pubblico con decine di
milioni di euro l’anno.

“La nuova giunta regionale – interviene Luigi Creazzo, candidato socialista della lista Uniti per Manildo presidente – dovrà affrontare con determinazione il problema”.

È necessario rivedere un sistema che finanzia un servizio che invece di privilegiare le necessità dell’utenza e cercare di incrementare o ottimizzare le risorse, taglia i
servizi. Sull’istruzione dei nostri giovani non è possibile risparmiare, bisogna invece
investire.

Luca Fantò

Segretario provnciale PSI di Vicenza