
(Adnkronos) – La World AI Conference (WAIC) 2025, tenutasi a Shanghai dal 26 al 28 luglio, si è riconfermata un appuntamento chiave nel panorama globale dell'Intelligenza Artificiale. L'evento, svoltosi presso lo Shanghai World Expo Exhibition and Convention Center, ha attratto cifre significative che testimoniano il crescente interesse e gli investimenti nel settore. Si stima che la conferenza abbia visto la partecipazione di oltre 1.200 esperti di punta provenienti da più di 30 paesi, inclusi Premi Nobel e vincitori del Turing Award, oltre a 800 aziende espositrici che hanno presentato più di 3.000 innovazioni all'avanguardia. Sebbene le cifre ufficiali definitive sui visitatori non siano ancora state rilasciate, le aspettative erano alte, mirando a superare i 300.000 partecipanti registrati nel 2024. L'edizione 2025 ha evidenziato in particolare la leadership cinese nell'IA, con il lancio del "Global AI Governance Action Plan" e la rivelazione che la Cina ospita ora oltre 1.500 modelli di IA, rappresentando oltre il 40% del totale globale. Il documento sottolinea come solo attraverso la solidarietà globale si possa sbloccare pienamente il potenziale dell'IA, garantendone al contempo sicurezza, affidabilità, controllabilità ed equità. L'obiettivo ultimo è realizzare gli impegni delineati nel Patto per il Futuro delle Nazioni Unite e nel suo allegato, il Global Digital Compact, per creare un futuro digitale e intelligente inclusivo, aperto, sostenibile, giusto e sicuro per tutti.
Il Global AI Governance Action Plan esorta tutte le parti interessate a intraprendere azioni concrete ed efficaci per promuovere lo sviluppo e la governance globale dell'IA. Principi chiave includono la promozione dell'IA per il bene comune, il rispetto della sovranità nazionale, l'allineamento con gli obiettivi di sviluppo, la garanzia di sicurezza e controllabilità, il mantenimento di equità e inclusività, e la promozione della cooperazione aperta. Il piano si articola in 13 punti fondamentali, che coprono l'intero spettro dell'interazione tra IA e società globale:
Cogliere congiuntamente le opportunità dell'IA: invito alla collaborazione tra tutti gli stakeholder per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e massimizzare il potenziale dell'IA nel supportare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite entro il 2030.
Promuovere lo sviluppo innovativo dell'IA: incoraggiare la sperimentazione e l'esplorazione attraverso piattaforme di cooperazione scientifica e tecnologica, coordinamento normativo e rimozione delle barriere tecnologiche.
Avanzare l'empowerment dell'IA in tutti i settori: promuovere l'applicazione dell'IA in manifattura, sanità, istruzione, agricoltura, guida autonoma e smart cities, creando un ecosistema applicativo diversificato e orientato al bene comune.
Accelerare la costruzione di infrastrutture digitali: velocizzare la realizzazione di reti di nuova generazione, potenza di calcolo intelligente e data center, sostenendo in particolare il "Global South" nell'accesso e utilizzo equo dell'IA.
Creare un ecosistema diversificato, aperto e innovativo: sfruttare il ruolo di molteplici stakeholder (governi, industria, accademia) per promuovere il dialogo internazionale sulla governance dell'IA e lo sviluppo di comunità open-source sicure e affidabili.
Promuovere attivamente la fornitura di dati di alta qualità: guidare lo sviluppo dell'IA con dati di qualità, facilitare il flusso lecito e ordinato dei dati, esplorare meccanismi globali di condivisione e salvaguardare la privacy e la sicurezza dei dati, eliminando discriminazioni e bias.
Affrontare efficacemente le questioni energetiche e ambientali: sostenere il concetto di IA sostenibile, stabilire standard di efficienza energetica e idrica per l'IA, promuovere tecnologie di calcolo verde e l'applicazione dell'IA nella trasformazione ecologica e nella risposta ai cambiamenti climatici.
Promuovere una comprensione comune su standard e norme: rafforzare il dialogo tra gli enti di normazione e il ruolo delle organizzazioni internazionali (ITU, ISO, IEC) per stabilire un quadro normativo scientifico, trasparente e inclusivo, bilanciando progresso tecnologico, prevenzione dei rischi ed etica sociale.
Guidare l'implementazione e l'applicazione da parte del settore pubblico: il settore pubblico dovrebbe essere leader nell'applicazione e governance dell'IA, prioritizzando il dispiegamento di IA affidabile in servizi pubblici come sanità, istruzione e trasporti, garantendo protezione dei dati e rispetto della proprietà intellettuale.
Avanzare la governance della sicurezza dell'IA: condurre valutazioni tempestive dei rischi, esplorare approcci di gestione categorizzati e a più livelli, migliorare gli standard di protezione dei dati e aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico per migliorare interpretabilità, trasparenza e sicurezza dell'IA.
Implementare congiuntamente il Global Digital Compact: realizzare gli impegni del Patto per il Futuro delle Nazioni Unite, utilizzando l'ONU come canale principale per colmare il divario digitale e promuovere un sistema di governance digitale globale inclusivo e equo.
Rafforzare la cooperazione internazionale per lo sviluppo delle capacità di IA: porre la cooperazione per lo sviluppo delle capacità di IA in cima all'agenda globale, sostenendo i paesi in via di sviluppo e migliorando l'alfabetizzazione pubblica sull'IA, con attenzione particolare ai diritti di donne e bambini.
Costruire un modello di governance inclusivo e multi-stakeholder: supportare la creazione di piattaforme di governance basate sull'interesse pubblico e la partecipazione congiunta di tutti gli attori, incoraggiando il dialogo, lo scambio di pratiche e la cooperazione su etica e sicurezza dell'IA tra imprese, enti di ricerca e forum internazionali. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)