Il giornalista Alberto Samonà nel Comitato scientifico del Parco archeologico dell’Appia Antica a Roma

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ROMA (ITALPRESS) – Alberto Samonà, giornalista e scrittore siciliano, consigliere di amministrazione del Parco archeologico del Colosseo, è stato chiamato a far parte del Comitato scientifico del Parco archeologico dell’Appia Antica a Roma. A nominarlo è stato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, con apposito decreto con cui è stato rinnovato il Comitato Scientifico del Parco.

Il Parco archeologico gestisce un ampio tratto dell’antica via Appia e numerosi siti, tra cui Villa dei Quintili e Santa Maria Nova, il Mausoleo di Cecilia Metella e Castrum Caetani, Capo di Bove, il Parco delle Tombe della via Latina, il complesso degli Acquedotti, l’Acquedotto dei Quintili, la Basilica di San Cesareo de Appia, la Torre del Fiscale, la Villa dei Sette Bassi, l’Antiquarium di Lucrezia Romana. Il Comitato Scientifico, per Statuto, supporta il Direttore del Parco Archeologico, sotto il profilo scientifico, nella predisposizione del programma annuale e pluriennale di attività; predispone relazioni annuali di valutazione dell’attività del Parco; verifica e approva, d’intesa con il Consiglio di Amministrazione, le politiche di prestito e di pianificazione delle mostre e i progetti editoriali del Parco.

“È un onore – sottolinea Alberto Samonà – essere stato chiamato a far parte del Comitato Scientifico di un Istituto di così grande prestigio. Questo nuovo incarico rappresenta per me un ulteriore tassello nel percorso di salvaguardia, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale della Roma Antica: un impegno che già porto avanti nella qualità di componente del Consiglio di Amministrazione del Parco Archeologico del Colosseo, e che, da oggi, si consolida ulteriormente con questa ulteriore responsabilità. L’Appia Antica, “Regina Viarum”, non è soltanto un’arteria millenaria che ha unito vasti territori, ma un simbolo di civiltà, di storia e di identità culturale che appartiene a noi tutti”.

Alberto Samonà, da sempre impegnato in ambito culturale, da oltre due anni svolge il ruolo di membro del Consiglio di amministrazione del Parco Archeologico del Colosseo a Roma. Tra gli altri incarichi ricoperti, fino a ottobre 2022 è stato assessore dei Beni culturali della Regione Siciliana e, durante il suo mandato, si è distinto per diverse attività in ambito archeologico, tra cui lo storico accordo, grazie al quale è rientrato in Grecia il celebre frammento del marmo del Partenone (Frammento Fagan), custodito per oltre duecento anni a Palermo, con il contestuale arrivo in Sicilia, dalla Capitale della Repubblica Ellenica, di una scultura della Dea Atena, proveniente dal sito dell’Acropoli ateniese. Tra le iniziative che si ascrivono all’impegno di Samonà, anche l’intesa siglata nel 2022 con il Metropolitan Museum of New York che ha messo fine allo spostamento dalla Sicilia dei celebri “Argenti di Morgantina”, i reperti custoditi nel museo archeologico di Aidone, che dal 2006, ogni quattro anni, abbandonavano la Sicilia per tornare nel museo statunitense. A lui si deve, inoltre, il finanziamento del grande progetto di restauro del Tempio G di Selinunte.

-Foto ufficio stampa Samonà-
(ITALPRESS).