Il PSI di Vicenza, condividendo le ragioni che hanno spinto i sindacati CGIL e UIL a proclamare lo sciopero di ieri, è sceso in piazza con le sue bandiere.
La manovra finanziaria attualmente in discussione in Parlamento non risolve, anzi amplifica le difficoltà che i cittadini affrontano ogni giorno.
E’ necessario che si apportino sostanziali modifiche alla Manovra, sostenendo il potere d’acquisto e dunque i salari dei dipendenti pubblici, in particolare dei settori sanità e istruzione. E’ necessario restituire dignità alle pensioni. E’ necessario valorizzare i lavoratori restituendo dignità al lavoro e riducendo i tassi di precarietà. E’ necessario potenziare la fiscalità basata su principi progressivi. E’ necessario che la politica rialzi la testa di fronte all’economia e alla finanza.
Queste alcune delle ragioni che hanno portato ieri in piazza i socialisti vicentini per lo sciopero di ieri, 29 novembre.
Istruzione, sanità e lavoro sono le parole d’ordine di un socialismo moderno.
Luca Fantò
Direzione nazionale PSI
Segretario provinciale PSI di Vicenz