Iliass Aouani di bronzo nella maratona mondiale, arriva la quarta medaglia per l’Italia. Furlani in finale nel lungo, ok Simonelli

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TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – La terza giornata dei Mondiali di atletica a Tokyo si apre con la quarta medaglia per l’Italia. Dopo gli argenti di Antonella Palmisano (35 Km di marcia) e Nadia Battocletti (10.000 metri) e il bronzo di Leonardo Fabbri (lancio del peso), nella maratona Iliass Aouani conquista il bronzo al termine di una gara conclusa col tempo di 2h09:53. Si chiude una stagione incredibile per l’atleta milanese, campione europeo in carica. La vittoria è stata invece decisa al fotofinish, a trionfare è stato l’atleta della Tanzania Alphonce Felix Simbu, col tempo di 2h09:48, secondo il tedesco Amanal Petros con lo stesso crono.

“È uno di quei momenti che si sognano per tutta la vita – ha raccontato il quasi 30enne italo-marocchino delle Fiamme Azzurre – e sono stato folle tanto da sognare in grande. Questa è una medaglia che mi rende orgoglioso ma non appaga la mia fame. Sono grato per chi ha creduto in me, felice di alzare il tricolore e di aver reso felici tante persone: la mia famiglia, il coach Massimo Magnani e tutto lo staff che mi segue. Al quindicesimo chilometro volevo mollare, ma ho messo quelle voci a tacere. Intorno a metà gara ho perso una delle due lenti a contatto ma mi sono detto che me ne poteva bastare una. Sono entrato nello stadio ed è stato bellissimo, puntavo all’oro, ma gli altri stati più bravi di me”.

Ottimo sesto posto per Yohanes Chiappinelli, col tempo di 2h10:15, mentre Yeman Crippa si è fermato al 32esimo chilometro. Nella storia dei Mondiali quella di Aouani è la quinta medaglia azzurra nella maratona maschile dopo un argento (Vincenzo Modica 1999) e tre altri bronzi (Gelindo Bordin 1987, Stefano Baldini 2001 e 2003).

FANTINI SETTIMA NEL MARTELLO

Camryn Rogers è la nuova campionessa mondiale nel lancio del martello con la misura di 80.51 metri. Seconda la cinese Jie Zhao (77.60), terza la connazionale Jiale Zhang (77.10). Settimo posto per l’azzurra Sara Fantini con 73.06.

AVANTI BRUNI NEL SALTO CON L’ASTA

In mattinata è arrivata la qualificazione nel salto con l’asta per Roberta Bruni, a segno con 4,60 alla prima prova dopo il 4,45 ottenuto alla seconda mentre viene eliminata Elisa Molinarolo con 4,45. Promosse in semifinale le tre azzurre dei 400m ostacoli: Alice Muraro vince la sua batteria con il personale di 54.36, avanti anche Ayomide Folorunso (54.67) e Rebecca Sartori (55.11). Nel martello out Giorgio Olivieri (71,41).

FURLANI IN FINALE NEL SALTO IN LUNGO

Mattia Furlani è in finale nel salto in lungo. Il 20enne laziale delle Fiamme Oro, bronzo olimpico e campione mondiale indoor, ha strappato la qualificazione con la misura di 8,07 (+0.2). “Entrare in finale non è mai scontato e sono contento. Ho gestito il primo salto, poi ho cercato di trovare le misure nella rincorsa per poter spingere di più in vista della finale, perché ero abbastanza convinto che 8,07 potesse bastare. Mi sento fiducioso, voglio dare l’anima e bisogna solo cercare di volare”, le sue parole.

SIMONELLI IN SEMIFINALE NEI 110 OSTACOLI

Lorenzo Simonelli si è qualificato per la semifinale dei 110 metri ostacoli con il tempo di 13.25. Domani alle 13.40 ore italiane ci saranno le semifinali. “Non mi sono fatto sorprendere, ho avuto sempre la situazione sotto controllo, non mi aspettavo corressero così, ora testa, bisogna correre forte – ha spiegato a Raisport il 23enne romano dell’Esercito nato in Tanzania – La cosa che mi sono detto è che qualsiasi problema non mi interessa, ho tanta voglia di far bene”.

SIBILIO FUORI NEL PRIMO TURNO DEI 400 OSTACOLI

Finisce troppo presto la corsa di Alessandro Sibilio nel primo turno dei 400 ostacoli ai Mondiali di Tokyo. Il 26enne napoletano delle Fiamme Gialle sbaglia al primo ostacolo, pasticcia tra le barriere e quando la gara è ormai compromessa sceglie di non proseguire. “Sono atterrato subito male con la gamba, ho provato a ritrovare i tredici passi ma ho preso anche il secondo, ho sentito un dolore al piede sinistro e allora ho deciso di fermarmi per non peggiorare la situazione fisica”, racconta il vicecampione europeo in una stagione iniziata con il successo di maggio nel meeting della Diamond League a Doha ma proseguita senza la continuità di rendimento che avrebbe voluto.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).