In Veneto, dal 23 al 30 settembre 2022. Assessore regionale al Turismo del Veneto Federico Caner: il primo cicloturismo culturale coast to coast Gravel

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Veneto Coast to Coast: Assessore regionale al Turismo del Veneto con organizzatore Gravel
Assessore regionale al Turismo del Veneto con organizzatore Gravel

L’assessore regionale al Turismo Federico Caner ha presentato oggi nella sede di Palazzo Balbi a Venezia, la manifestazione su due ruote “Terre Nobili Gravel”. Un giro di cicloturismo culturale di sette giorni, coast to coast, che si svilupperà in un percorso di 700 chilometri attraverso 7 dei 9 siti Unesco del Veneto.

Il tragitto partirà da Caorle e si articolerà tra le bellezze storiche, artistiche e naturali del Veneto. I biker, in sella ad una gravel, una mountain-bike o e-bike avranno l’occasione di vivere l’esperienza – attraverso questo straordinario percorso – di un “museo a cielo aperto”.

Un percorso per tutti gli appassionati di bicicletta e non solo, alla scoperta della bellezza e autenticità di splendidi luoghi Unesco, della nostra regione.

La partenza è fissata a Caorle, la cui laguna ispirò Ernst Hemingway, che dedicò alcune delle sue pagine del libro “Di là dal fiume e tra gli alberi”, famose per la storia di un suo amore per Renata, una giovane nobile veneziana. Poi, tappa a Treviso, nel capoluogo della Marca per dirigersi successivamente a Padova, dove ci sarà il primo appuntamento con due dei sette siti UNESCO: la Cappella degli Scrovegni e l’Orto Botanico. Dopo si procederà verso Nord – Ovest, e la bussola  dell’itinerario “Terre Nobili”, indicherà Vicenza, e la  Basilica Palladiana, come terza tappa UNESCO. Successivamente la strada condurrà a Verona all’ Arena, quarto sito del Patrimonio Mondiale.

Il giro di boa ci sarà a Peschiera del Garda, con il quinto incontro con la cultura universale: la Fortezza Venezia.

Seguirà il rientro nel padovano, attraverso il suggestivo Parco Regionale dei Colli Euganei, con la  penultima destinazione Unesco: il Borgo di Arquà Petrarca, integralmente dedicato al sommo poeta Francesco, con il suo sito archeologico nel Laghetto della Costa.

L’epilogo dei questo inedito “Grand Tour” su due ruote sarà la regina dei patrimoni mondiali UNESCO: Venezia, un capolavoro storico, artistico e culturale dell’Umanità.

Il programma prevede 3 check joint (Padova, Peschiera, Montegrotto Terme) oltre a quello della partenza, per il controllo, il ristoro e per permettere il cambio della staffetta. I partecipanti, infatti, possono scegliere tra 4 formule di percorso: da solo o in coppia (staffetta) oltre che con differenza di chilometraggio, dislivello e numero di tappe.

Per il Presidente del Veneto, Luca Zaia, la manifestazione cicloturistica « è un’occasione unica per un coast to coast veneto. La quasi totale prevalenza del circuito su strada sterrata, offre all’appassionato delle due ruote l’opportunità di scoprire in sicurezza, fuori dai percorsi più trafficati, tutti i gioielli artistici e paesaggistici che compongono la bellezza del nostro territorio ».

Un invito a tutti, quello del governatore del Veneto, di pedalare in allegria e, parafrasando il titolo del suo libro…«senza pensarci sopra».

Il percorso di Terre Nobili Gravel 2022.
Il percorso di Terre Nobili Gravel 2022.

Nota ufficiale

L’assessore regionale al Turismo ha presentato oggi a Venezia – a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale – “Terre Nobili Gravel”, la manifestazione su due ruote coast to coast del Veneto che si snoda per 700 chilometri attraverso 7 dei 9 siti Unesco della regione. In programma dal 23 al 30 settembre, infatti, si basa su un percorso che parte da Caorle e si snoda tra le eccellenze storiche e artistiche del Veneto fino al lago di Garda, toccando le province di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Verona.

Alla presentazione hanno partecipato i rappresentanti del Comitato organizzatore e di diversi comuni, coinvolti nell’organizzazione e nel percorso.

L’evento si propone di essere per i partecipanti un’esperienza per vivere intensamente, grazie alla bicicletta, il museo a cielo aperto che è offerto dai territori attraversati. Gli iscritti saranno non solo in sella a una gravel ma anche in sella a una mountain-bike o e-bike.

La partenza sarà – “alla francese” – da Caorle, sabato 23 settembre, con rientro entro venerdì 30 settembre. Sono previsti 3 check point (Padova, Peschiera, Montegrotto Terme) oltre a quello della partenza, per il controllo, il ristoro e per permettere il cambio della staffetta. I partecipanti, infatti, possono scegliere tra 4 formule di percorso: da solo o in coppia (staffetta) oltre che con differenza di chilometraggio, dislivello e numero di tappe.

 

“Con questa corsa il Veneto conferma la sua vocazione a rimanere in testa come regione più turistica d’Italia con i suoi 72 milioni di presenze annuali – sottolinea il Presidente della Regione -. Si tratta, infatti, di un percorso di 700 chilometri. Un coast to coast veneto, in quasi totale prevalenza su strada sterrata, che offre quindi all’appassionato delle due ruote l’opportunità scoprire in sicurezza, fuori dai percorsi più trafficati, tutti i gioielli artistici e paesaggistici che compongono la bellezza del nostro territorio”.

“Dall’Adriatico al Garda, passando per alcuni tra i più belli e iconici territori del Veneto – sono parole dell’assessore regionale al Turismo – la corsa rappresenta un vero viaggio per immergersi nell’infinito patrimonio di arte, cultura, storia e natura che il Veneto offre al visitatore, al turista e, anche, allo sportivo. Il Veneto è una delle regioni col maggiore numero di siti iscritti nella lista del Patrimonio Umanità Unesco. Terre Nobili Gravel ne attraversa ben 7, offrendo all’appassionato di bicicletta uno spaccato unico al mondo di bellezza attraverso il quale cimentarsi sportivamente ma anche vivere i momenti liberi e assaporare tutte le meraviglie offerte”.

 

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Marco Spiandorello
Marco Spiandorello , padre di cinque figli,vive e risiede a Padova. Ha compiuto inizialmente gli studi professionali turistico alberghieri, completati con un percorso economico –giuridico all'Università di Perugia . Dopo giovanili esperienze lavorative nel settore turistico alberghiero in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, e l'assolvimento del servizio militare , ha iniziato l’attività imprenditoriale, giovanissimo, rilevando l’azienda di famiglia, un Centro di Formazione professionale di Padova. Contemporaneamente ha alternato esperienze lavorative , sempre in Italia e all’estero ,con l’insegnamento nella scuola pubblica e l’attività di cooperazione in particolare nel Paesi dell'Est Europa e dell'Africa Centrale . Nel 1994, dopo la partecipazione al concorso nazionale,viene immesso in ruolo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di docente di scuola superiore per le discipline di marketing e laboratorio turistico alberghiero. L’insegnamento e l’esercizio della libera professione, oltre all’attività di impresa gli permettono di lavorare in diversi settori (istruzione e formazione professionale,industria turistica,pubblicaamministrazione,pmi,università’,agroalimentare,sicurezza,lavoro,termalismo,agroambiente,comunicazione pubblica,sociale, immigrazione e cooperazione),in quasi tutte le regioni italiane,e in diversi paesi esteri(Slovacchia,Spagna,Romania,Moldavia,Albania,Bielorussia,Ucraina,e Senegal). Solo negli anni 2000 si approccia a tematiche completamente diverse dall’origine del suo itinerario personale,organizzando azioni, e progettando studi, dedicati a due ambiti cruciali della vita del nostro Paese:l’Immigrazione e la Sicurezza pubblica insieme allo Sviluppo economico del territorio. Le sue esperienze professionali hanno registrato numerose attività, in qualità di organizzatore di eventi,missioni istituzionali e di cooperazione, oltre a diverse attività redazionali e giornalistiche a mezzo stampa e radiotelevisive. E' stato consulente degli Enti strumentali della Regione Veneto e Regione (Lazio Lavoro e Veneto Lavoro) negli anni 2003-2005 relativamente a progetti di formazione lavoro e gestione dei flussi migratori provenienti dalla Moldavia,Romania e Albania. Dal 2008 al 2015 è stato amministratore di diverse società di progettazione e gestione di attività di cooperazione nei settori turistico,culturale,economico e del lavoro in Ucraina,Albania,Moldavia e Romania. Dal 2013 al 2015 ha svolto l'incarico di direttore del CIMECT (Centro Internazionale della Moldavia per lo sviluppo della cultura turistica) presso l'Università di Stato Ion Creanga di Chisinau. Ha maturato numerose esperienze tecnico -politiche “dietro le quinte” collaborando come consulente esperto di consiglieri e amministratori locali e parlamentari nazionali ed europei dal 1990 al 2010 . Dal 2011 al 2015 e’ stato coordinatore della più’ grande struttura formativa nazionale Istituti Formazione Lavoro, accreditata nel settore del benessere , con più di 1000 allievi dislocati in quattro province del Veneto, allargando la sua esperienza nel settore della formazione professionale riconosciuta e finanziata avviata nel 1992. Quest’ultima esperienza gli ha permesso di erogare attività di servizio pubblico per la Pubblica amministrazione (Regione Veneto formazione ) con la conseguente acquisizione di conoscenze e competenze nei sistemi di processo della progettazione,controllo e rendicontazione delle risorse pubbliche nazionali ed europee . Dal 2012 al 2014 è stato professore incaricato dell'Università di Stato “I. Creanga” a chisinau (repubblica di moldavia) nel Master “protecţia juridică a patrimoniului arheologic”. Dal 2016 è rientrato a tempo pieno ad insegnare laboratorio e cultura enogastronomica presso l’Istituto Alberghiero “Pietro d'Abano di Abano Terme. Dal 2017 diverse collaborazioni pubblicistiche in particolare con il giornale on line ViPiù, oltre ad essere consulente esperto per diversi enti di formazione professionale accreditati nelle regioni Emilia Romagna,Veneto,Lombardia,Lazio e Puglia. Sta completando il proprio curriculum studiorum con ulteriore percorso di formazione umanisticapresso l'Università di Padova ( corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo Culturale),dopo aver partecipato con una borsa di studio Erasmus ad un itinerario di studio internazionale presso l'Università Montaigne di Bordeaux, nell'anno accademico 2020-2021.