Incendi boschivi, a Vicenza c’è il catasto comunale

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Incendi boschivi, a Vicenza c’è il catasto comunale
Incendi boschivi, a Vicenza istituito il catasto comunale (foto archivio)

Dopo che si sono verificati incendi boschivi, ci sono precisi vincoli di legge da rispettare: nei terreni dove c’è stato un incendio non si può modificare la destinazione d’uso per 15 anni, non si può costruire per 10 anni, è vietato avviare attività di rimboschimento con risorse pubbliche per 5 anni.

Affinché tutte queste normative vengano rispettate, il Comune di Vicenza si è appena dotato di “Catasto comunale dei soprassuoli boschivi percorsi dal fuoco” con deliberazione di giunta proposta dall’assessore con delega all’urbanistica Cristina Balbi.

In realtà nel territorio comunale di Vicenza non vi è una reale emergenza incendi, nonostante il clima sempre più caldo e l’annata 2022 particolarmente secca, ma questo non vuol dire che le questione non vada affrontata. Ricorda infatti l’assessore Balbi: «Nel territorio cittadino, nell’ultimo quinquennio risulta soltanto un incendio boschivo, il 23 aprile 2020 in strada della Pergoletta, per poco più di 600 metri quadrati. Ciò non toglie che il territorio boschivo comunale sia potenzialmente a rischio. Al Comune spetta l’obbligo della redazione e della tenuta del catasto, ma la cosa più importante è che i proprietari dei terreni vigilino sul pericolo degli incendi, i cui effetti hanno ricadute non solo immediate, ma anche pluriennali sulle proprietà».

 

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Fonte: Incendi boschivi, ora c’è il catasto comunale , Comune di Vicenza

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