
La presunta contaminazione da PFAS (acido perfluorobutanoico – Pfba) causata dai lavori della Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) continua a sollevare un’ondata di preoccupazione istituzionale nel Vicentino.
I sindaci di Malo, Moreno Marsetti, di Montecchio Maggiore, Silvio Parise, e di Castelgomberto, Davide Dorantani, stanno valutando con i propri legali la possibilità di costituirsi parte civile nell’eventuale processo che dovesse scaturire dall’inchiesta.
Nei giorni scorsi – lo ricordiamo -, la Procura della Repubblica di Vicenza ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari in merito alla presunta contaminazione di terreni e falde acquifere in aree interessate dai lavori, in particolare nelle gallerie di Malo e Sant’Urbano. L’accusa si concentra sull’utilizzo di un additivo accelerante contenente il Pfba in concentrazioni potenzialmente rischiose per la salute umana.
Pedemontana e inquinamento da Pfas: appello dei sindaci agli enti sovracomunali
Nonostante i primi cittadini abbiano ricevuto rassicurazioni da Viacqua circa la sicurezza dell’acqua pubblica, la preoccupazione rimane alta. I sindaci chiedono a gran voce un intervento chiarificatore da parte degli enti sovracomunali, in particolare Provincia e Regione, per scongiurare nuovi rischi ambientali.
Sulla vicenda fioccano le reazioni degli esponenti politici del territorio e regionali.

Marco Guzzonato, Sindaco di Marano Vicentino, ha espresso la sua ferma presa di posizione, confermando che le preoccupazioni espresse nei mesi scorsi sui rischi ambientali erano “più che fondate”. Il Sindaco chiede ora che venga fatta chiarezza sui 21 siti della Provincia di Vicenza dove il materiale potenzialmente inquinato proveniente dai tunnel è stato depositato, come segnalato da Arpav.
“Dato che uno di questi 21 siti si trova a Marano Vicentino, ho avuto modo di confrontarmi con il Direttore e i tecnici di Arpav e di constatare la validità del lavoro di controllo e del monitoraggio che è in corso da parte loro”, ha affermato Marco Guzzonato. Il Sindaco, tuttavia, ha ribadito che le preoccupazioni permangono, specialmente perché gran parte della Provincia è zona di ricarica della falda.
Guzzonato chiede chiarezza sui rischi di una nuova pesante contaminazione ambientale e sulle misure adottate per scongiurarli. Ha inoltre auspicato che il Comune di Marano Vicentino, già interessato dalla discarica Vianelle, venga coinvolto nel Tavolo Tecnico assieme agli altri Comuni interessati. L’ultima richiesta del Sindaco è che “le forze politiche presenti in Parlamento si attivino per la messa al bando definitiva della produzione dei PFAS“.
Interrogazione parlamentare di Cappelletti
Sulla stessa linea di allarme, è intervenuto il deputato M5S Enrico Cappelletti, Membro Commissione Industria alla Camera. Cappelletti si è detto “molto preoccupato per i pericoli e i rischi per la salute umana” conseguenti alle ipotesi di reato emerse.
“I cittadini veneti purtroppo già conoscono bene le conseguenze sulla salute degli inquinamenti dei PFAS”, ha dichiarato Enrico Cappelletti, annunciando di aver rivolto con urgenza un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute. L’obiettivo è chiedere quali misure intenda adottare per tutelare la salute dei cittadini “coinvolti – e sconvolti – da questo ulteriore nuovo grave caso di inquinamento”.