Incidente mortale sul lavoro nel veronese – riportano in una nota Paolo Benvegnù, Candidato presidente del Veneto per la lista SAL, Segretario Regionale Partito della Rifondazione Comunista e Giorgio Langella, candidato lista SAL, Segretario Regionale Partito Comunista Italiano – Un uomo ha perso la vita dopo essere precipitato dal tetto del capannone di una cartiera a Zevio (Verona).
Da inizio anno, in Veneto, sono morte 24 persone a causa di infortunio nei luoghi di lavoro. Raramente si sente parlare di questo massacro. Nei dibattiti televisivi in vista delle prossime elezioni regionali la questione della sicurezza sul lavoro viene lasciata in disparte. Poche o nessuna domanda. Le risposte, da parte dei “competitori” più forti, assenti. Quasi nessuno ne fa cenno. Solo Solidarietà-Ambiente-Lavoro (la lista promossa da PRC e PCI assieme a indipendenti esponenti del mondo del lavoro, della cultura, delle lotte per i diritti alla casa, alla salute, per l’ambiente) ne parla.
Noi crediamo che non sia più possibile far finta di nulla di fronte alle tragedie sul lavoro (veri e propri omicidi) che avvengono nel nostro paese e nella nostra regione. Bisogna agire. Fare prevenzione e controlli. Investire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ed intanto a chi è stato in consiglio regionale in questi ultimi anni, sia alla maggioranza che all’opposizione, vorremmo chiedere: cosa avete fatto?
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