Iniziati gli interventi di manutenzione straordinaria sul Lago di Fimon

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Il lago di Fimon, nel Comune di Arcugnano, è un’area naturale di proprietà della Regione Veneto che, secondo la precedente competenza provinciale relativa ai Beni ambientali, per la valorizzazione dell’ambiente e la difesa della biodiversità nel territorio, era in gestione alla Provincia di Vicenza.

A seguito della perdita di questa competenza, nel 2018, la gestione del lago è tornata in carico alla Regione Veneto. Trovandosi, però, in una fase ancora transitoria per le competenze provinciali, la Provincia di Vicenza continuerà a gestire in concessione l’area, per conto della Regione, fino al 31 dicembre 2019.

In merito a questa attività, quindi, la settimana scorsa è iniziato un intervento di manutenzione straordinaria del lago di Fimon, realizzato e concordato insieme al Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta.

L’intervento prevede un lavoro di sfalcio delle macrofite, ossia delle piante acquatiche che, per naturale conformazione dell’area, proliferano sul lago.

Lo scopo è quello di rimuovere l’eccesso di macrofite così da consentire la prosecuzione sia delle attività di pesca gestite dall’Associazione Bacino Pesca Zona B, che ha in concessione lo spazio, sia delle attività di formazione organizzate dalla Lega Navale Italiana.

Il Sindaco di Arcugnano, Paolo Pellizzari, ringrazia la Provincia di Vicenza e il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta per l’intervento in corso.

“Si tratta di una sperimentazione vera e propria” dichiarano il Presidente e il Direttore del Consorzio “perché i mezzi al lavoro sul lago sono dei prototipi. Operiamo utilizzando una chiatta e un truck con cingoli e pale in gomma, in modo che siano efficaci anche in presenza della vegetazione”.

Per il Consigliere provinciale delegato Matteo Macilotti “Questo intervento di sfalcio delle macrofite, realizzato dalla Provincia di Vicenza e dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, ci permette di pianificare delle azioni future che agiscano in modo incisivo sulle problematiche riscontrate sul lago di Fimon. E tutto questo grazie ai mezzi in uso che sono stati modificati secondo le esigenze e che permettono una pulizia del lago in meno di una settimana di lavoro”.