Inwit, lo “Smart City Tour” arriva a Catania

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CATANIA (ITALPRESS) – “Con lo Smart City Tour, insieme alla Fondazione Italia Digitale, intendiamo rafforzare la nostra presenza a Catania e in Sicilia, dando un segnale di ascolto e di disponibilità a realizzare concretamente progetti di smart city in questo territorio. Farlo insieme a istituzioni, imprese, mondo accademico e dell’innovazione rappresenta un segnale ancora più chiaro della volontà e dell’impegno concreto a costruire progetti condivisi con tutte le realtà locali”. Lo ha affermato nel capoluogo etneo, in occasione dello Smart City Tour Catania, Michelangelo Suigo, direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit. La società, principale tower operator italiano, contribuisce alla crescita economica della Sicilia attraverso una progettualità in espansione sul territorio.
“Inwit dispone di importanti asset infrastrutturali: infrastrutture digitali condivise e multioperatore, in grado di ospitare diversi attori delle telecomunicazioni mobili. In Sicilia sono presenti 1.900 torri Inwit, di cui oltre 400 a Catania. L’azienda genera occupazione per oltre 60 addetti e, solo lo scorso anno, ha contribuito al PIL siciliano con circa 6 milioni di euro. Si tratta di numeri significativi, messi a disposizione non solo di Catania, ma dell’intero territorio siciliano, con l’obiettivo di sviluppare nuove progettualità e rendere le città sempre più smart, sostenibili e innovative”, ha sottolineato Suigo.
Il gruppo non esclude la possibilità di espandersi ulteriormente nel capoluogo etneo, forte dell’attività già presente sul territorio. “A Catania collaboriamo con diverse realtà, con le quali abbiamo avviato un percorso di realizzazione di infrastrutture condivise messe a disposizione di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Su questo fronte vogliamo proseguire, rafforzare e rilanciare il nostro impegno a investire, portando competenze tecniche consolidate grazie alle esperienze maturate in altri territori, dove sono stati sviluppati importanti progetti di smart city. Siamo convinti che competenze, esperienza ed esempi concreti possano essere replicati anche qui, generando valore e opportunità per il territorio”, ha aggiunto il direttore delle Relazioni esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit durante l’incontro organizzato a Palazzo della Cultura.
Il dialogo con l’amministrazione resta aperto, soprattutto in una città come Catania che vive una spinta crescente verso digitalizzazione e innovazione.
“La nostra amministrazione ha investito e continua a investire con decisione sull’innovazione tecnologica e sulla cultura digitale – ha affermato Viviana Lombardo, assessore alla Digitalizzazione e alle Politiche giovanili del Comune di Catania -. Siamo partiti con percorsi gratuiti di alfabetizzazione digitale, rivolti sia ai cittadini sia ai dipendenti comunali. L’obiettivo principale è diffondere questa nuova cultura non solo tra i meno giovani, ma soprattutto tra i ragazzi. Da diversi mesi abbiamo istituito tavoli tematici con l’Università di Catania, gli Ordini professionali e le scuole. Ci incontriamo in sala giunta una o due volte al mese per avvicinare i giovani al digitale e al mondo delle imprese. Crediamo che la politica debba creare questo collegamento tra giovani, digitale e impresa: in caso contrario, sarebbe un fallimento”.
“Il nostro impegno va anche nella direzione di contrastare la fuga dei cervelli. Molti giovani hanno lasciato Catania per mancanza di opportunità concrete di crescita. Vogliamo quindi creare le condizioni per favorire il rientro di chi è partito, valorizzando il bagaglio di esperienze e competenze che ha maturato altrove – ha proseguito Lombardo -. Un esempio concreto è il Green Mind Hackathon, il primo organizzato in Italia da una pubblica amministrazione: ha coinvolto circa 300 innovatori, coordinati dai mentor dell’Università di Catania, insieme a partner esterni e sponsor. Sono emerse idee molto interessanti sui temi del verde e della gestione dei rifiuti, che la nostra amministrazione ha già acquisito. In futuro intendiamo promuovere nuovi contest, per continuare a scommettere su Catania e sul talento dei suoi giovani”.
Eventuali collaborazioni con Inwit potranno nascere anche grazie a iniziative come lo Smart City Tour. “Siamo stati premiati nel 2025 Città italiana dei Giovani, per cui il nostro intento è affiancare questo riconoscimento a quello di città digitale. Incontri come questo sono momenti di dialogo e confronto, scambio di idee, che sicuramente porteranno a una crescita importante”, conclude l’assessore.
Alla tappa etnea del tour organizzato da Fondazione Italia Digitale e Inwit hanno partecipato anche Livio Gigliuto, direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Italia Digitale, Enrico Trantino, sindaco di Catania, Anna Rita D’Urso, managing director Le Village by Crèdit Agricole Sicilia, Giacomo Bellavia, amministratore delegato di SCMC – Azienda Speciale Servizi Città Metropolitana di Catania, Gaetano Garufo, responsabile commerciale AMTS – Azienda municipalizzata del trasporto pubblico locale, e Antonio Perdichizzi, presidente e fondatore di Isola Catania.

– Foto xo5/Italpress –

(ITALPRESS).