Ipab di Vicenza, approvato il bilancio 2026: rette su di un solo euro e nuovi investimenti a Laghetto

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Il Consiglio di amministrazione dell’Ipab di Vicenza ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2026 e le linee strategiche di sviluppo per il prossimo triennio 2026-2028.

Da un punto di vista strategico, si confermano il project financing per la realizzazione della nuova struttura per ospiti non autosufficienti a Laghetto e le opere di manutenzione straordinaria sulle residenze Trento e Salvi, comprensive dell’adeguamento degli impianti antincendio.

“Ancore una volta – sottolinea il presidente dell’ente, Achille Variati –, abbiamo cercato di dare risposta alla difficile equazione tra il mantenimento della qualità dei servizi e il contenimento dei costi dell’ente e delle rette. A questo proposito, il Consiglio di amministrazione ha approvato un adeguamento di un solo euro, a partire dal 1° gennaio 2026.

Il minimo possibile a fronte di un incremento dei costi di gestione che avrebbe richiesto un aggiornamento maggiore. Tuttavia, ben consci delle difficoltà legate al costo della vita, che da tempo stanno preoccupando le famiglie, come abbiamo fatto lo scorso anno, abbiamo cercato di incidere il meno possibile sugli importi legati alle varie tipologie di accoglimento”.

“A tal proposito – specifica il direttore generale Annalisa Bergozza –, le rette rimarranno invariate per il Nucleo protetto Alzheimer e Demenze e per gli ospiti psicogeriatrici degli ex ospedali psichiatrici. Nessuna variazione anche per la retta dei privati, ossia coloro che non usufruiscono dell’impegnativa regionale di residenzialità”.

“Il 2025 – prosegue Variati –, si sta chiudendo nel rispetto delle previsioni che avevamo effettuato un anno fa: si conferma quindi l’opera di risanamento dell’ente, nel segno di una gestione sana e virtuosa. Nel contempo prosegue anche l’impegno sulle alienazioni del patrimonio immobiliare non strumentale”.

“Continuiamo a guardare al futuro con fiducia e progetti ambiziosi, e rinnoviamo anche in questa occasione il nostro appello alla comunità vicentina perché tenga viva la tradizione secolare di donazioni che hanno costruito la forza del nostro ente”.

“Il bilancio di previsione 2026 – conclude Bergozza –, conferma una situazione di sostanziale pareggio, il che fa parte di un lungo percorso di risanamento ed efficientamento che è stato affrontato nel corso dell’ultimo quinquennio. Il fatturato è pari a circa 23 milioni di euro e ingloba la gestione delle tre residenze Salvi, Trento, Monte Crocetta”.