Iran, capo di Stato Maggiore della Difesa Portolano “Al momento nessun coinvolgimento diretto di basi Usa in Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Al momento non si registrano coinvolgimenti diretti delle basi americane in Italia. Tuttavia come ha sottolineato anche il ministro Crosetto, la situazione internazionale impone una soglia di attenzione molto elevata. La Difesa in questo senso ha rafforzato le misure di sicurezza in particolare alla luce delle recenti operazioni statunitensi contro le infrastrutture iraniane”. Lo ha detto il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa, in collegamento con “Speciale In mezz’ora”, su Raitre, in merito all’attacco degli Stati Uniti in Iran. “Stiamo intensificando tutte le attività e le predisposizioni per garantire la sicurezza presso le nostre basi, ma al momento non ci sono state richieste formali di intervento o coinvolgimento diretto – ha proseguito Portolano -. Tuttavia manteniamo costanti contatti e uno stretto coordinamento con i nostri alleati per anticipare ogni possibile sviluppo e predisporre tutte le opportune misure di protezione per il personale italiano e straniero nell’ambito delle basi”.

“I militari italiani al momento non risultano coinvolti né tantomeno costituiscono un obiettivo diretto di eventuali azioni iraniane – ha detto ancora il capo di Stato Maggiore della Difesa -. Tuttavia sulla base delle indicazioni e direttive del ministro della Difesa, è stato avviato un processo di rischieramento di assetti operanti in aree particolarmente sensibili oppure in prossimità di obiettivi statunitensi, per evitare eventuali danni collaterali alle nostre stesse forze. Ricordo che per la Difesa italiana la sicurezza del personale costituisce l’assoluta priorità”.

“Dal mio punto di vista l’elemento più critico al momento è rappresentato dalla possibilità che l’Iran sotto pressione scelga misure ritorsive ad ampio spettro, incluso il blocco della navigazione nello Stretto di Hormuz oppure attacchi a Paesi del Golfo – ha concluso Portolano -. Ci attendiamo quindi una fase particolarmente delicata soprattutto nelle prossime 48-72 ore, ma siamo pronti a fronteggiarla in cooperazione e stretto coordinamento con tutti i partner internazionali”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).