C’è anche il vicentino Jacopo Maltauro nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale Veneto della XII legislatura. Eletto consigliere Regionale con Forza Italia, il neo eletto Consigliere segretario “più giovane della storia della Regione”, ha affidato a un comunicato stampa le sue sensazioni nel giorno dell’insediamento: “Far parte del nuovo Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Veneto – ha dichiarato – è motivo di grande onore, uno stimolo ulteriore a lavorare con impegno per il nostro territorio contribuendo all’efficace funzionamento della macchina del Consiglio Regionale. Il Consiglio è un Istituzione seria e con una lunga tradizione, per questo affronto il mio nuovo incarico in seno alla Presidenza dell’Aula con lo spirito di chi anzitutto ritiene opportuno studiare, approfondire e ascoltare. Un tempo quando i parroci venivano destinati ad altra parrocchia i Vescovi indicavano loro di ascoltare per 6 mesi, 6 settimane e 6 giorni. Intendo affrontare questo incarico istituzionale con questo spirito e con grande attenzione”.
Nel ringraziare gli altri consiglieri e la maggioranza di centrodestra per la fiducia accordatagli, Maltauro ha sottolineato la condivisione dell’impegno nell’Ufficio di Presidenza con Francesco Rucco, anch’egli vicentino “al quale mi lega un lungo percorso iniziato nel 2018”. In virtù della giovane età, Maltauro promette impegno “affinché il ruolo di Consigliere Segretario possa costituire un ponte tra l’Assemblea consiliare e le giovani generazioni del nostro territorio. Un veicolo positivo per diffondere l’impegno, la storia e il funzionamento dell’Istituzione regionale nel territorio, nei piccoli comuni, nelle scuole e nel tessuto giovanile.”
In considerazione della complicata attualità e di un contesto sociale ed economico fragile, Maltauro sottolinea l’importanza di rinforzare il ruolo e il significato delle Istituzioni sul territorio e in questo senso intende impegnarsi: “Un impegno rivolto anche ad aggiornare e sviluppare il rapporto di questa storica Istituzione con le altre assemblee elettive, anche al di fuori del confine regionale. Un ruolo – conclude – che affronto con gratitudine verso il partito, verso il mio territorio e verso i tanti vicentini che hanno scelto di dare la loro fiducia al messaggio di rinnovamento e al progetto della nostra squadra.”
