Cena di Natale Apindustria Vicenza, la Lettera del presidente. Lorenzin e Berton premiano Matteo Manzardo: “nella Rotor successo nel ricambio aziendale”

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Pubblicato il 19 alle 1.13, aggiornato col testo della lettera del presidente alle 10.05. Si è tenuta ieri sera, 18 dicembre, alla storica Trattoria Lovise di Costabissara la Cena di Natale 2018 dei Mandamenti Vicenza e Ovest Vicentino di Apindustria Vicenza a cui ha preso parte anche Giovanni Coviello, direttore della nostra testata VicenzaPiù nonché amministratore unico della società editrice associata all’associazione nata 44 anni fa. A fare da padrone di casa il presidente provinciale Flavio Lorenzin accompagnato dalla signora Antonella, galantemente “corteggiata” per tutta la serata proprio da uno dei fondatori, il cav. Antonio Fabris, presidente della 3F Ingranaggi di Carré.

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Antonio Fabris con Flavio Lorenzin e signora AntonellaTra una portata e l’altra, con un risotto al tartufo e zucca a primeggiare su tutte le pietanze servite, gli imprenditori, che hanno affollato la sala da soli e/o con familiari, per una volta non hanno parlato, solo, di affari ma, anche, di feste in arrivo oltre a conoscere nuovi colleghi e colleghe d’impresa.

A fine serata col presidente provinciale e con i presidenti del Mandamento di Vicenza, Luigi Benincà, e di quello dell’Ovest Vicentino, Roberto Callegari, il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Alessandro Berton, ha premiato come esempio di successo nel ricambio generazionale l’under 40 Matteo Manzardo che, con la sorella, ha preso in mano la Rotor di Villaverla, nata del 1935, per incrementarne e migliorarne i risultati con l’attivazione anche di nuove iniziative.

Dopo la consegna del riconoscimento da parte di Lorenzin, che si è augurato che diventi una tradizione il premio ai giovani che proseguiranno l’attività dei fondatori delle proprie aziende, sono partiti gli auguri di gruppo e a… gruppetti.

Tutto perfetto?

Quasi, a parte la mancanza di buon gusto e ospitalità di una componente di giunta, che, invece di cogliere ed esaltare il momento costruttivo e dimenticando il suo ruolo associativo di vice presidente senior, ha voluto pubblicamente polemizzare con chi, il sorpresissimo nostro direttore, ha dato spazio su VicenzaPiu.com a chi ha di recente osato “criticare” il suo ruolo pubblico in Aim Ambiente.

La risposta a lei del nostro direttore? Semplice anche se amara vista la’mbito e il momento: “tanti auguri di Buon Natale signora, ma ricordi che la libertà di stampa è un valore assoluto“.

E questo vale ancora di più in Apindustria che della indipendenza e della distanza dai poteri locali ha dato da tempo un esempio unico in città e in provincia, che dovrebbe apprezzare la vice senior del presidente Lorenzin, contemporaneamente imprenditrice privata e amministratrice pubblica.

Dulcis in fundo (ci sta bene a commento di una cena) per tornare all’opera concreta e fattiva di Apindustria Vicenza pubblichiamo al lettera del presidente Flavio Lorenzin:

Caro Collega,
anche quest’anno, con l’approssimarsi delle festività natalizie ti scrivo per condividere con te alcune riflessioni su quanto
avvenuto durante l’anno che sta per finire e per cercare di individuare i temi che sarà importante affrontare e sostenere
per il futuro delle nostre imprese e del nostro territorio.
L’anno 2018 è stato molto importante anche per la nostra Associazione; la famiglia di Apindustria Confimi Vicenza ha
visto nell’anno l’ingresso di oltre cinquanta nuovi associati, questo a dimostrazione di una ritrovata fiducia delle imprese
nei corpi intermedi e del fatto che la nostra struttura associativa è in grado di fornire alle imprese proposte utili alle loro
esigenze e di soddisfarne le richieste a tutto campo. Nel dare nuovamente il benvenuto ai nuovi colleghi, assicuro che
questa fiducia sarà ripagata da una costante tensione al miglioramento, al fine di soddisfare le esigenze di supporto e
rappresentanza delle imprese, trasferendo valore tramite l’attività che svolgiamo sia sul territorio che a livello nazionale.
La riduzione degli adempimenti burocratici che gravano sulle nostre imprese è il primo impegno di Apindustria Vicenza ed
è anche il motivo per cui abbiamo voluto come Giunta di Presidenza che la delega ai temi fiscali e ai rapporti con la Pubblica Amministrazione venisse affidata a Vicenza. Proprio per questo voglio evidenziare alcune attività svolte nell’anno, da
soli o in collaborazione con altre Associazioni, che avranno effetti positivi rispetto al carico di adempimenti che le nostre
aziende dovranno sostenere: l’eliminazione, finalmente, del SISTRI; la vittoria nella denuncia di infrazione presentata in
Commissione Europea contro l’Italia che ha costretto il nostro Paese a modificare tutta una serie di norme sui termini di
detrazione dell’IVA agevolandone così il recupero da parte delle imprese; il recepimento della richiesta affinchè la conservazione delle fatture elettroniche venisse garantita in maniera gratuita e a norma da parte dell’Agenzia delle Entrate;
l’introduzione di un periodo di transizione durante il quale gli eventuali errori legati al nuovo sistema di trasmissione e
ricezione delle fatture non venissero sanzionati. Molti altri temi da noi proposti sono in discussione in queste ore: l’aumento della detrazione dell’IMU sui capannoni; la riduzione delle aliquote INAIL; la conversione parziale del Reddito di
cittadinanza in agevolazione per le imprese che assumono. A quest’ultima proposta sono particolarmente legato perché
ritengo che la vera dignità sia quella che deriva dalla remunerazione del proprio lavoro e solo le imprese possono contribuire a risolvere il problema occupazionale che tocca molti connazionali: il lavoro non si crea per legge.
Per il prossimo futuro, il nostro primo impegno sarà quello di fare in modo che le infrastrutture necessarie al nostro territorio vengano portate a termine; sto parlando di Pedemontana, TAV e Valdastico Nord. Recenti analisi hanno rilevato
che la mancanza di infrastrutture ci costi fino a 7 punti percentuali in termini di costo rispetto ai competitor europei: visto
che i prezzi di vendita vengono decisi dal mercato, risulta evidente come le infrastrutture siano un elemento determinate
per la competitività ed i margini delle nostre imprese.
Su questi, come su altri temi, quali per esempio la sburocratizzazione, la semplificazione e quelli che man mano verranno individuati, noi concentreremo i nostri sforzi per dare alle imprese manifatturiere ciò che veramente serve per la loro
attività.
Concludo infine porgendo a nome mio, della Giunta e dell’intero Consiglio provinciale, a te, alla tua famiglia e ai tuoi
collaboratori, i migliori Auguri per un sereno Natale e un Prospero 2019.
Flavio Lorenzin
Presidente