La ricorrenza del XXV aprile ricordata dall’Unione delle Associazioni di Campedello per tutte le 60 vittime civili della Riviera Berica

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La ricorrenza del XXV aprile ricordata in Riviera berica
La ricorrenza del XXV aprile ricordata in Riviera berica

Quando una guerra moderna coinvolge direttamente la popolazione civile, lascia dietro di sé un ricordo ancora doloroso. Pur ricordando l’anniversario nazionale del XXV Aprile, diventa questa un’occasione per l’Unione delle Associazioni di Campedello (Alpini-Fanti-Combattenti e Reduci- Donatori Sangue) di ricordare tutte le 60 vittime civili della Riviera Berica.

Il XXV aprile a Campedello
Il XXV aprile a Campedello

Nel ricordo di quanto è stato fatto dalle Associazioni d’arma locali dopo la seconda guerra mondiale che hanno innalzano nel territorio della Riviera Berica Monumenti ai Caduti che ricordassero, oltre ai militari Caduti per l’Italia, tutte le vittime civili che, causa la guerra, per Valori nazionali o semplicemente vittime dell’atrocità della guerra, hanno perso la vita.

Ecco che stamane l’Unione delle Associazioni di Campedello ha fatto un pellegrinaggio – nel rispetto più scrupoloso delle normative statali in fatto di antivirus – presso le varie lapidi e Monumenti ai Caduti della zona per deporre un fiore, una corona d’alloro, un momento di riflessione, nel ricordo del 26 aprile 1945 che, causa un assurdo bombardamento americano hanno persero la vita 34 persone, in gran parte bambini o ragazzi; del 28 aprile 1945 a Campedello, causa una rappresaglia tedesca, dove furono fucilate 10 persone tra cui un infante di pochi mesi e, poco dopo in Via Porciglia i due fratelli Boesso. In strada dei templari l’Unione delle Associazioni di Campedello ha reso pure omaggio alla lapide che ricorda il sacrificio dei Fraccon (padre e figlio) morti nel campo di concentramento di Mauthausen nel maggio 1945.

Un momento di riflessione storica questo, in uno spirito – e auspicio – di una nuova unità nazionale e solidale per affrontare, tutti insieme il superamento delle attuali difficoltà sociali, per un futuro di speranza.

Per l’Unione delle Associazioni di Campedello

Antonio Maddalena