La Russa (Aci) “Difendere ruolo internazionale Italia nel motorsport”

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MILANO (ITALPRESS) – “C’è tanto da fare e le scadenze si susseguono una dopo l’altra. Sono consapevole dell’importanza del ruolo e delle responsabilità che comporta, di conseguenza i sacrifici sono necessari”. A parlare, in un’intervista su Italia Rally, in edicola da oggi, è Geronimo La Russa che, alla vigilia dell’insediamento al vertice dell’ACI, sta mettendo a punto il programma per realizzare la sua visione per il presente ed il futuro dell’ente.
Per quanto riguarda il motorsport, uno dei settori dei quali ACI ha responsabilità in Italia, La Russa puntualizza che intende occuparsene in prima persona. “Vi sono molti argomenti sul tappeto – afferma il neo presidente dell’Aci – e trovo opportuno affrontarli direttamente. Dobbiamo difendere il ruolo dell’Italia in ambito internazionale, non solo mantenendo nei rispettivi Campionati del Mondo il Gran Premio e il Rally d’Italia. Debbono essere appuntamenti fissi ma la nostra storia e le nostre capacità organizzative, già dimostrate in passato, possono farci ottenere oltre a questi due appuntamenti, anche una seconda prova per ciascun campionato, a rotazione con altre gare internazionali. Così da inserire Imola dopo Monza per la Formula 1. Inoltre potremmo portare in Sardegna, sito ideale, la prova del Mondiale Cross Country sin qui sottovalutato nel suo potenziale”.
La Russa sottolinea come la storia delle corse passi per l’Italia e ne siamo stati e “ne siamo protagonisti a 360º. Dovremo dare maggiore importanza ai nostri valori e promuoverli di più e meglio. In tal senso investiremo molto ma soprattutto daremo maggiore impulso e adegueremo ai tempi i messaggi e gli strumenti da utilizzare per comunicare”.
Poi ricorda Matteo Doretto, morto a 21 anni a seguito di un grave incidente nel corso dei test di una gara di rally. “Sono rimasto molto colpito da questo evento luttuoso -afferma -. Purtroppo le corse, nonostante siano stati fatti passi da giganti verso la sicurezza, mantengono un elevato indice di rischio e ogni tanto ci viene ricordato. Anche per rendere omaggio e rispetto a ragazzi come Doretto proseguiremo nell’impegno e dobbiamo riportare l’Italia al vertice anche nei rally così come nelle altre specialità”.
-foto ufficio stampa Aci –
(ITALPRESS).