Lanzarin al Treno della Salute in stazione a Vicenza: in collaborazione abituale con il Cuamm prevenzione e cure sui binari

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Lanzarin al Treno della Salute in stazione a Vicenza
Lanzarin al Treno della Salute in stazione a Vicenza

L’Assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin, ha partecipato ieri sera, 25 ottobre, alla tappa del “Treno della Salute” presso la stazione di Vicenza, un’iniziativa del Cuamm Medici con l’Africa e della Regione Veneto che mira a sensibilizzare la popolazione sulla cultura della prevenzione sanitaria. Il Treno della Salute, un convoglio speciale che ogni anno visita le principali città venete, ospita al suo interno ambulatori mobili e spazi informativi che offrono visite gratuite e illustrano le varie aree della sanità pubblica.

“È un’iniziativa importante – ha dichiarato Lanzarin – perché nasce dalla programmazione regionale e utilizza un mezzo di trasporto accessibile per avvicinare la salute ai cittadini, offrendo strumenti concreti per la prevenzione. Oltre alla promozione di stili di vita sani, il Treno della Salute rappresenta un punto di accesso diretto per tutti coloro che desiderano sottoporsi a controlli gratuiti e ricevere informazioni sul Piano Regionale della Prevenzione”.

Durante la visita, l’assessore ha partecipato anche a un dibattito nella carrozza riservata al confronto su tematiche di “Salute grave e marginalità”, organizzato dai “Ferrovieri con l’Africa”, gruppo di supporto a Medici con l’Africa Cuamm. Questo incontro ha affrontato le problematiche delle persone che vivono ai margini della società e che spesso non si rivolgono alle istituzioni sanitarie, rimanendo escluse dai servizi di assistenza tradizionali.

“In questo contesto – ha spiegato Lanzarin – l’attivismo del terzo settore e delle associazioni di volontariato è essenziale. Grazie al loro impegno, riusciamo a portare servizi sanitari anche a chi vive in condizioni di grave marginalità e non ha facile accesso agli ambulatori pubblici. Le associazioni ci supportano nell’apertura di presìdi mobili e ambulatori per intercettare le persone in difficoltà. La Regione sta investendo molto in queste aree con iniziative mirate come la delibera per la sperimentazione contro la povertà sanitaria e il Progetto antitratta ‘Navigare’, destinato alla prevenzione dello sfruttamento sessuale, lavorativo e criminale forzato”.

Lanzarin ha sottolineato l’importanza di questo modello di collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per rafforzare una sanità inclusiva e capace di rispondere ai bisogni di tutte le fasce della popolazione. Il Treno della Salute proseguirà la sua corsa attraverso il Veneto, continuando a offrire informazioni e servizi gratuiti, rappresentando un esempio innovativo di sanità vicina ai cittadini e attenta alle persone più vulnerabili.