
Giacomo Matteotti è una delle più fulgide personalità della nostra memoria nazionale, il Suo martirio è un esempio imperituro per tutti, per le libertà democratiche, di pensiero e azione; è il sacrificio estremo di un uomo coerente, “nobile”, colto e preparato, amante della vita, della sua terra e della sua gente, a fianco dei sofferenti e degli ultimi, che con coraggio ha affrontato la cupa e tracotante violenza fascista che stava insozzando l’Italia, senza paura, da vero politico, da uomo libero e virtuoso.
Oggi, che ci siano ancora dei decerebrati che sentono la vile esigenza di sfregiare i simboli materiali della memoria di Giacomo Matteotti (come avvenuto ieri a Roma, ndr), o che ciclicamente si dedichino a colpirne violentemente la memoria, questi abbrutiti gruppuscoli rappresentano plasticamente quel che ebbe a dire il grande politico socialista con illuminata preveggenza: “Il fascismo non è un’opinione, è un crimine”.
Dopo più di cent’anni la sua figura di Socialista, di Politico e di Italiano è viva e potente, fondativa della nostra consapevolezza democratica, repubblicana e antifascista.
Far finta di nulla ignorandone il ricordo o deturpando i simboli con spregio, non offusca il Suo nome ma rende più luminoso il significato della Sua vita.
Rimane indispensabile coltivare la memoria del Suo sacrificio, studiare quanto ci ha lasciato scoprendo quanto sia sempre contemporaneo, attuale e fertile il Suo pensiero.
Luigi Creazzo
Presidente Associazione Giacomo Matteotti di Vicenza