Lavasciuga a Vicenza: tra pulizia del centro storico e polemiche politiche

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lavasciuga Vicenza

Una nuova “lavasciuga” in dotazione ad AIM Ambiente per migliorare la pulizia di alcune zone del centro storico di Vicenza è diventata immediatamente oggetto di dibattito politico.

L’amministrazione comunale ha annunciato l’entrata in servizio della nuova apparecchiatura, ma l’iniziativa è stata prontamente criticata da Idea Vicenza, un’associazione che, pur avendo perso rappresentanza in consiglio comunale, mantiene un legame significativo con l’ex sindaco Francesco Rucco.

La Nuova Lavasciuga: Pulizia e Sostenibilità nel Centro Storico

Da qualche settimana, AIM Ambiente ha messo in servizio una speciale “Lavasciuga“, progettata per garantire alte prestazioni di pulizia su qualsiasi superficie dura senza l’uso di solventi. Questa tecnologia ecosostenibile e non invasiva promette di rispettare e non intaccare le superfici delicate.

La nuova apparecchiatura è impiegata per la pulizia delle aree storiche di maggior pregio della città. Tra queste, gli androni della Basilica Palladiana sono trattati tre volte a settimana, mentre i portici di corso Palladio vengono puliti negli altri giorni. L’intervento si estende da Corso Palladio (dal cinema Odeon fino in fondo) a Corso Fogazzaro e sotto la Basilica.

Attraverso un meccanismo di produzione di nano bolle pressurizzate, la macchina utilizza solo acqua per rimuovere lo sporco anche più profondo. Si è notato che, dopo i primi giorni, l’acqua raccolta è progressivamente diventata più chiara, indicando una rimozione efficace dello sporco insinuatosi nelle microfratture.

Di conseguenza, molti hanno notato che i marmi della Basilica e dei portici sono diventati più chiari, se non brillanti. La lavasciuga, inoltre, aspira l’acqua dove passa, lasciando le superfici quasi asciutte e immediatamente praticabili in sicurezza.

Il Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha commentato: “La bellezza del nostro centro storico e dei nostri quartieri passa prima di tutto dalla loro pulizia. Il tema della pulizia dei portici, insieme a quello della gestione delle aree ecologiche, sono le segnalazioni che più frequentemente riceviamo”.

“È cruciale che il centro storico e i quartieri si facciano trovare puliti perché sono il biglietto da visita per i turisti che arrivano in città e perché, soprattutto, anche i vicentini vogliono vivere in un ambiente pulito e curato”, ha aggiunto Possamai.

L’assessore all’ambiente Sara Baldinato ha dichiarato: “Abbiamo presentato oggi una nuova macchina lavasciuga che pulirà i portici della nostra città nel centro storico, partendo dal cinema Odeon fino in fondo lungo tutto Corso Palladio, poi corso Fogazzaro e sotto la Basilica”. Ha sottolineato che la macchina pulirà i pavimenti delicati “con sola acqua” e che un “leggero profumo che renderà più gradevole il passaggio”.

L’Amministratore unico di AIM Ambiente, Andrea Zanonato, ha concluso: “Attraverso questo nuovo servizio tecnicamente innovativo e completamente ecosostenibile, che si affianca a quelli già in essere e destinati a tutta la città come lo spazzamento e il lavaggio delle strade, puntiamo a rendere Vicenza sempre più bella per i nostri cittadini, i nostri turisti e i nostri commercianti”.

La Critica di Idea Vicenza: “Non basta una lavasciuga”

L’annuncio dell’amministrazione comunale ha però suscitato una pronta reazione critica da parte di Idea Vicenza. L’associazione ha espresso scetticismo, definendo l’iniziativa una “ennesima mossa di distrazione di massa“.

Luca Zanon, presidente di Idea Vicenza, ha dichiarato: “Con tutto il rispetto per l’impegno degli operatori ecologici – che svolgono un lavoro prezioso e spesso invisibile – ci sorprende il tono trionfalistico con cui l’amministrazione ha voluto presentare un’attrezzatura che, in qualunque azienda pubblica o privata, rientra nella più ordinaria dotazione tecnica“.

“Non è con l’acquisto di una lavasciuga che si risolve il degrado urbano. E non basta raccontare che i portici sembrano ‘più brillanti’ per convincere i cittadini che Vicenza stia davvero cambiando in meglio”, ha affermato Zanon. Ha poi ribadito che la pulizia della città è un servizio basilare e non dovrebbe essere “un’eccezione da celebrare ma una regola da garantire quotidianamente”.

Zanon ha evidenziato come i “problemi veri restano irrisolti”. Ha citato la sicurezza “sempre più percepita come carente, la desertificazione commerciale che svuota le vie del centro, dei costi dei servizi che aumentano senza un reale miglioramento della qualità”. Secondo Idea Vicenza, anziché affrontare queste priorità con coraggio, si preferisce “occupare le pagine dei giornali con iniziative marginali”.

“Idea Vicenza ribadisce che l’attenzione della Giunta dovrebbe essere rivolta verso interventi strutturali, non verso la spettacolarizzazione di strumenti ordinari. La città ha bisogno di visione, non di vetrine. Ha bisogno di soluzioni, non di slogan”, ha concluso Zanon.

Idea Vicenza: Conferenza Pubblica sulla Qualità dell’Acqua

In questo contesto di dibattito politico, Idea Vicenza ha annunciato un’iniziativa propria. L’associazione invita la cittadinanza a partecipare alla conferenza pubblica dal titolo “La qualità dell’acqua a Vicenza – Tra allarmismi e controlli”.

L’incontro si terrà venerdì 6 giugno 2025 alle ore 18:00 presso Villa Tacchi, in viale della Pace 85 a Vicenza. Sarà un momento di confronto aperto e informativo su un tema che tocca la salute e la quotidianità di tutti: l’acqua che beviamo.

L’incontro sarà l’occasione per fare chiarezza su domande e dubbi come la sicurezza dell’acqua del rubinetto, la presenza di PFAS a Vicenza, l’utilità dei depuratori domestici e le modalità di controllo e depurazione dell’acqua.

Interverranno all’evento Francesco Rucco, già Sindaco di Vicenza, per l’introduzione, e Stefano Della Sala, Direttore del Laboratorio Analisi Veritas, come relatore. La conferenza sarà moderata da Luca Zanon, Presidente di Idea Vicenza. L’ingresso è libero e aperto a tutti gli interessati.