
Nuovi fondi per i lavori a Palazzo Trissino e lavori terminati con l’arrivo di nuovi giochi nei giardini di 15 scuole dell’infanzia: sono le notizie in materia di lavori pubblici che giungono dal Comune di Vicenza.
Altri 400mila euro per Palazzo Trissino: per lavori imprevisti ma necessari
A causa di nuove lavorazioni, non previste inizialmente ma necessarie a garantire sicurezza e agibilità, il Comune di Vicenza ha dovuto stanziare ulteriori 400mila euro circa (per la precisione 402.390,80) per la riqualificazione del tetto e dell’ultimo piano dell’ala nord-est di Palazzo Trissino, sede municipale, che vanno a sommarsi ai precedenti 1.560.000 euro, per un importo complessivo di 1.962.390,80 euro. L’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller ha spiegato che si tratta di opere necessarie per la conservazione dell’edificio cinquecentesco, che oltre ad essere la “casa” del Sindaco è anche sede di molti uffici. In particolare le infiltrazioni dal tetto, ammalorato in più punti, stavano danneggiando la struttura. Sistemando il tetto sono state riportate all’originario splendore le facciate del Palazzo all’angolo tra corso Palladio e contra’ del Monte. «Con i prossimi lavori – ha aggiunto Spiller – si riqualificheranno al meglio gli ambienti dell’ultimo piano, abbandonati da anni, per destinarli a uffici. Purtroppo questo intervento, finanziato interamente con risorse comunali, copre solo il quadrante nord-est del Palazzo; sarà fondamentale nei prossimi anni trovare le risorse necessarie a estendere i lavori su tutta la copertura».
I lavori già in corso prevedevano la sostituzione del manto di copertura, interventi conservativi delle strutture lignee, nuovi controsoffitti, rimozione ed eventuale sostituzione della canna fumaria in amianto, interventi di consolidamento dei cornicioni in pietra, sostituzione delle lattonerie e di nove serramenti, nuova pavimentazione in gomma, nuova rasatura e dipintura, sostituzione corpi illuminanti e impianto forza motrice, restauro conservativo di parte dei prospetti di corso Palladio e contra’ del Monte. Grazie al nuovo finanziamento il progetto ora prevede anche la realizzazione di pareti divisorie in cartongesso (le precedenti in muratura sono state demolite per motivi statici), il rinforzo del solaio tra il secondo e terzo piano, interventi agli impianti e di consolidamento statico.
Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza
Nuovi giochi per i giardini di 15 scuole dell’infanzia comunali e statali

Casette, navi, sabbiere, percorsi equilibrio, tunnel, fiori a percussione, tamburi, tavoli da pic nic e strutture dove arrampicarsi: con l’installazione dei nuovi giochi sono in dirittura d’arrivo i lavori di riqualificazione dei giardini di 15 scuole dell’infanzia comunali e statali nel territorio cittadino. Giochi e strutture ormai inservibili sono stati sostituiti con attrezzature dedicate ai bambini dai 3 ai 6 anni che mirano sia a favorire il gioco sia a stimolare la socializzazione. Le dotazioni ricreative sono accessibili anche ai bambini con disabilità e sono state dislocate in modo da valorizzare e sfruttare al meglio gli spazi, limitando il consumo di suolo e rispettando le essenze arboree presenti.
In occasione del termine delle opere nelle prime 15 scuole, il sindaco Giacomo Possamai si è recato in sopralluogo alla scuola dell’infanzia L. F. Tretti di via Calvi, con gli assessori ai lavori pubblici Cristiano Spiller e all’istruzione ed edilizia scolastica Giovanni Selmo.
Il sindaco ha sottolineato che per la prima volta si sta intervenendo su tutti i giardini delle scuole dell’infanzia cittadine, spiegando la scelta di procedere per gradi: «Per far fronte alle tante necessità – ha dichiarato – dato che in alcune scuole erano presenti giochi ammalorati e anche interdetti da tempo, abbiamo preferito fare diversi piccoli interventi partendo da quelli più urgenti e cercando di soddisfare le richieste di più scuole possibili».
L’assessore Spiller ha aggiunto che la scelta di siti e dotazioni è stata condivisa con il settore Istruzione e con i dirigenti scolastici. L’assessore Selmo si è soffermato sui tipi di giochi installati: «La didattica all’esterno richiede strumenti di gioco adeguati alle esigenze pedagogiche che sempre più asili nido e scuole dell’infanzia ci manifestano. Gli ambienti esterni sono ormai da considerarsi veri e propri luoghi di apprendimento per i bambini, quindi gli investimenti fatti in questi spazi sono alla pari per importanza di quelli realizzati negli edifici».
L’intervento, dal valore di 200 mila euro, rappresenta il primo lotto del progetto di riqualificazione dei giardini scolastici che complessivamente interesserà una trentina tra asili nido e scuole dell’infanzia comunali e statali. I lavori del secondo lotto, già affidati per ulteriori 200mila euro, saranno realizzati nei primi mesi del 2026. In totale saranno un centinaio le nuove strutture installate nei giardini scolastici.
Per approfondire leggi il comunicato ufficiale del Comune.




































