Il commissario provinciale della Lega, Denis Frison, ha chiesto ufficialmente le dimissioni di Jacopo Maltauro dal ruolo di consigliere comunale a Vicenza. La richiesta, affidata alle colonne de Il Giornale di Vicenza, apre un caso politico all’interno della coalizione.
Maltauro, eletto a Palazzo Trissino tra le fila del Carroccio, è recentemente passato a Forza Italia. Con il partito azzurro ha partecipato alle scorse consultazioni regionali, risultando eletto in consiglio regionale come il più giovane rappresentante della circoscrizione berica. Proprio ieri, inoltre, il segretario regionale di FI Flavio Tosi lo ha nominato vicesegretario regionale del partito.
“Si dimetta da consigliere comunale“, attacca senza giri di parole Denis Frison. Il commissario leghista ripercorre le tappe dell’addio di Maltauro, sottolineando come inizialmente il partito avesse scelto il silenzio per non compromettere l’armonia della coalizione durante la delicata campagna elettorale per le Regionali.
“Quando Maltauro è uscito dal partito attaccando il nostro leader nazionale – spiega Frison – pur essendo lui nato e cresciuto con Salvini e non avendo mai posto problemi di condivisione della sua linea in nessun momento ufficiale, non abbiamo alzato i toni. Avrei potuto chiedere di farlo escludere dalla lista di FI e non l’ho fatto”.
Secondo il commissario provinciale, la questione è stata ora posta ufficialmente al tavolo del centrodestra vicentino. Frison chiede a Forza Italia di ritirare il proprio consigliere comunale in un’ottica di collaborazione futura: “Nessuna minaccia, chiediamo solo spirito collaborativo”, precisa il segretario provinciale.
“Maltauro è stato eletto nella Lega con il supporto dei militanti leghisti – incalza Frison –, quindi per coerenza, avendo lui cambiato partito, si deve dimettere. È giusto che lasci il posto alla prima dei non eletti, la nostra Cristina Tolio. Sono sicuro che Forza Italia capirà e non ci saranno problemi”.
La richiesta di Frison punta a ripristinare la rappresentanza proporzionale uscita dalle urne comunali, portando Cristina Tolio, già assessore all’istruzione, tra i banchi dell’opposizione. Il passaggio di Maltauro a Forza Italia, unito alla sua rapida ascesa interna con la nomina a vicesegretario regionale, rappresenta ora un nodo politico che gli alleati dovranno sciogliere per evitare frizioni in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
