L’intelligenza artificiale al servizio delle forze dell’ordine con Axon

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ROMA (ITALPRESS) – L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando numerosi settori e quello della sicurezza pubblica non fa eccezione. Le nuove tecnologie offrono strumenti che migliorano l’efficienza degli agenti, riducono i tempi dedicati alla burocrazia e facilitano la comunicazione con i cittadini. Axon, azienda nota per la produzione di bodycam e taser, sta sviluppando soluzioni basate sull’AI per supportare il lavoro delle forze dell’ordine. Uno dei problemi principali che affliggono le forze dell’ordine è il tempo dedicato alla redazione dei rapporti. Gli agenti spendono circa metà del loro tempo a compilare documenti, sottraendo risorse alle attività operative. Axon ha sviluppato un sistema basato sull’AI in grado di ascoltare registrazioni audio e generare automaticamente una prima bozza del rapporto. Questo strumento permette agli agenti di ridurre il tempo impiegato nella compilazione, aumentando la presenza sul territorio.

L’intelligenza artificiale può anche abbattere le barriere linguistiche. Grazie a sistemi di traduzione automatica in tempo reale, gli agenti possono interagire con cittadini che parlano lingue diverse, facilitando la comprensione in situazioni critiche. Questo sistema permette una comunicazione chiara e immediata, riducendo incomprensioni e migliorando la gestione degli interventi. Un altro ambito in cui l’AI sta facendo la differenza è il monitoraggio video. Le videocamere possono essere dotate di algoritmi capaci di identificare eventi sospetti o situazioni di emergenza senza registrare continuamente. Ad esempio, il sistema può rilevare una persona immobile, segnalare veicoli rubati o riconoscere comportamenti violenti, permettendo interventi mirati senza un’eccessiva invasività.

L’approccio adottato da Axon punta a potenziare il lavoro degli agenti senza sostituirli. L’AI viene utilizzata soprattutto in attività a basso rischio, come la redazione automatica di report e la traduzione in tempo reale, sempre sotto supervisione umana. L’obiettivo principale è migliorare l’efficienza operativa e ridurre il carico mentale degli agenti, garantendo al contempo il rispetto della privacy e la qualità dell’intervento. L’intelligenza artificiale non è più solo una tecnologia del futuro: è già presente nel lavoro quotidiano delle forze dell’ordine. Con strumenti come la redazione automatica dei rapporti, la traduzione istantanea e l’analisi video intelligente, gli agenti possono operare in modo più rapido ed efficace. L’adozione di questi sistemi porta a una trasformazione concreta della sicurezza pubblica, evidenziando l’importanza di un equilibrio tra innovazione e controllo umano.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).