
ROMA (ITALPRESS) – Proteste, cortei e manifestazioni oggi in tutta Italia in occasione dello sciopero generale indetto contro l’abbordaggio israeliano della Global Sumud Flotilla, diretta a Gaza per portare aiuti alla popolazione. Oltre 100 le manifestazioni organizzate in tutta Italia nella giornata di mobilitazione. Lo sciopero riguarderà servizi pubblici e privati, sanità, scuola e trasporti.
Per quanto riguarda i trasporti, il personale del Gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord si fermerà fino alle 20.59 di oggi, ma saranno garantite solo alcune corse nelle fasce di maggiore afflusso (6-9 e 18-21). Previste diverse cancellazioni. Si fermerà anche il trasporto locale, con fasce di garanzia diverse in ciascuna città. Fermi fino a mezzanotte gli aerei (anche in questo caso con fasce di garanzia tra le 7 e le 10 e dalle 18 alle 21).
Sciopererà anche il personale di porti e autostrade. A Roma lo sciopero culminerà con la manifestazione in Piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini. A Milano il corteo partirà da Porta Venezia per raggiungere piazza Leonardo Da Vinci, in zona universitaria. A Bologna il percorso del corteo congiungerà piazza Malpighi a piazza Maggiore. A Napoli il corteo attraverserà il centro storico per raggiungere piazza del Plebiscito. A Palermo il corteo che unirà piazza Giulio Cesare e piazza Indipendenza.
OLTRE 150MILA PER LE STRADE DELLA SICILIA
DECINE DI MIGLIAIA IN PIAZZA A MILANO
Dopo poco più di un’ora dall’inizio del corteo sceso per le strade di Milano in occasione dello sciopero generale a sostegno della Palestina e contro l’arresto degli attivisti della Global Sumud Flotilla, continua ad aumentare il numero di partecipanti e già si parla di diverse decine di migliaia di persone, probabilmente oltre 50mila. Mentre la testa del corteo è attualmente in viale Romagna a poca distanza da piazza Leonardo da Vinci, la coda deve ancora partire da Porta Venezia.
IL CORTEO RAGGIUNGE LA TANGENZIALE EST DI MILANO / FOTO
A GENOVA 20MILA IN CORTEO, BLOCCATA LINEA FERROVIARIA
Almeno 20mila persone al corteo lanciato dalla Cgil a Genova nel giorno dello sciopero generale per Gaza. Dalla zona del porto il corteo ha imboccato la Sopraelevata, la principale arteria di scorrimento della città, in direzione di piazza De Ferrari, dove si concluderà la manifestazione. Presente anche una delegazione di Usb, che nel frattempo mantiene il blocco ai varchi portuali, raggiunto anche da migliaia di studenti, e nel pomeriggio darà vita a un altro corteo. In piazza molte bandiere palestinesi, la Fiom ha esposto uno striscione con la scritta “Meloni vergognati”. Intanto circa 300 manifestanti tra studenti e attivisti sono entrati nella stazione di Genova Sampierdarena e hanno invaso i binari, bloccando la linea Genova-Ventimiglia. Non si segnalano incidenti.
A FIRENZE CIRCOLAZIONE INTERROTTA SULLA LINEA FERROVIARIA
La circolazione dei treni è sospesa tra le stazioni Firenze Campo Marte e Firenze Santa Maria Novella, sulla linea Milano-Napoli, per la presenza di manifestanti sulla linea. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi. Il tutto è stato causato da oggetti lasciati sulle rotaie da un gruppo di manifestanti che aderivano ad uno sciopero e che sono transitati dal cavalcavia delle Cure, in direzione del Campo di Marte. La linea ostruita serve treni regionali e treni a lunga percorrenza. Sui binari stanno intervenendo tecnici delle Ferrovie dello Stato e anche la Polfer.
A ROMA IN MIGLIAIA AL CORTEO / VIDEO
SALVINI “SCIOPERO ILLEGITTIMO, CHI SCIOPERA RISCHIA SANZIONI”
“Lo sciopero di oggi è illegittimo, non perché non lo vuole Salvini ma perché la commissione tecnica di garanzia lo ha dichiarato illegittimo, perché uno sciopero generale lo devi preavvisare con 10 giorni di anticipo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a “Mattino 5” su Canale 5. “Chi oggi sciopera rischia sanzioni, sia come singoli che come associazioni sindacali”, sottolinea.
“Perché non ho precettato? “Per dare una chance, per provare ad abbassare i toni, per dare un segnale di attenzione e di dialogo in un momento delicato. Io confido in voi, nel vostro rispetto: vediamo oggi se la fiducia verrà raccolta oppure se se ne fregano. Da qui fino alla fine dell’anno sono proclamati altri 44 scioperi. Se la fiducia che io come ministro e il governo abbiamo dato oggi a lavoratori e sindacati non verrà raccolta, dalla prossima occasione sapremo come intervenire“, sottolinea.
LANDINI “QUESTA GIORNATA RENDE ONORE AL PAESE”
“Persone intelligenti di un governo intelligente dovrebbero essere orgogliosi di queste manifestazioni perché difendono l’umanità, la solidarietà, le persone perbene che vogliono difendere anche l’onore di questo Paese. Scendere in piazza oggi per dire basta al genocidio, per dire che è necessario non investire in armi ma in sanità, nella scuola e di ascoltare i giovani. Questa giornata rende onore al nostro Paese”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, arrivando alla manifestazione organizzata dal sindacato.
Meloni ha parlato di weekend lungo? “Un livello così basso sinceramente non me lo aspettavo, anche perché le persone che sono qui oggi ci rimettono la giornata, scioperare vuol dire rinunciare allo stipendio e le persone che per vivere devono lavorare, scegliere di essere qui è un atto di solidarietà senza previdenti. Vorrei ricordare al governo che quelli che sono qui sono quelli che pagano le tasse, quelli che tengono in piedi il Paese”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)