Luci sulla Palestina: anche al San Bortolo di Vicenza il flash mob dei camici bianchi

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Giovedì 2 ottobre 2025 è previsto in oltre 100 ospedali italiani “Luci sulla Palestina”, un flash mob promosso dalla rete di operatrici e operatori sanitari denominata #DigiunoGaza, che si terrà anche a Vicenza, presso il San Bortolo.

Alle 21, davanti all’ingresso dell’ospedale bericao, medici, infermieri, cittadini e associazioni accenderanno insieme le proprie fonti di luce per unirsi idealmente ad altre 100 piazze ospedaliere in tutta Italia.

Il flash mob prevede infatti l’accensione di torce, candele, lampade o semplici cellulari per illuminare simbolicamente la notte di Gaza e per ricordare i più di 60 mila palestinesi uccisi negli ultimi due anni. Durante l’iniziativa saranno inoltre letti i nomi dei 1.677 sanitari caduti, evocati in una lettura collettiva con una staffetta ideale
che coinvolgerà tutti gli ospedali.

Il flash mob nasce anche come risposta all’appello pubblicato su The Lancet, in cui un gruppo di chirurghi e accademici internazionali denuncia “l‘healthocide di Gaza”: la sistematica distruzione di ospedali, ambulanze e strutture sanitarie, la morte di oltre 1.677 operatori sanitari e il collasso dell’intero sistema di cura.

“A Gaza – spiegano i promotori, Sanitari per Gaza Vicenza -, dove il 94% degli ospedali è stato danneggiato o distrutto e i pazienti vengono privati di terapie salvavita, il diritto universale alla salute è sotto attacco. Gli ospedali, che dovrebbero essere santuari di cura, sono diventati bersagli di guerra. Di fronte a questa tragedia, la comunità scientifica e medica internazionale è stata accusata di un silenzio colpevole”.

Per questo la rete #DigiunoGaza ha scelto la strada della mobilitazione civile: una catena luminosa che, partendo dagli ospedali italiani, porti un messaggio chiaro di solidarietà e memoria.

“Questa iniziativa – aggiungono i promotori – non è un atto politico ma un gesto etico, fondato sul principio di neutralità medica. Restare in silenzio di fronte alla distruzione sistematica del sistema sanitario è una forma di complicità. La luce che accendiamo vuole affermare che la vita, la cura e la dignità dei pazienti e di chi li assiste devono essere difese senza condizioni”.

A Vicenza come nel resto d’Italia, il flash mob “Luci sulla Palestina” è quindi un invito rivolto al personale sanitario e anche a tutti i cittadini, movimenti e associazioni “che desiderano opporsi a questa barbarie.