Luisetto (Pd): “Pfas a Bassano e Creazzo, presentata un’interrogazione”

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Chiara Luisetto, consigliere regionale del Veneto (Partito democratico)

“Questa mattina ho presentato un’interrogazione sulle tracce di inquinamento da Pfas rilevato in alcuni pozzi di Bassano e di Creazzo“. Così la consigliera regionale del Partito Democratico Chiara Luisetto.

L’interrogazione arriva dopo che, nei giorni scorsi, Viacqua è intervenuta con una nota ufficiale sulla questione della presenza di Pfas nell’acqua potabile di alcuni comuni vicentini.

“In questa fase della legislatura è ancora possibile discutere gli atti presentati in Consiglio. Questo è un tema prioritario per la salute dei cittadini. La Regione Veneto dia una risposta immediata sullo stato del possibile inquinamento delle aree in cui sono state effettuate le rilevazioni e nelle zone circostanti”, ha proseguito la consigliera dem.

“Nei giorni scorsi – ancora la Luisetto -, sono state diffuse alcune analisi indipendenti curate dall’Osservatorio bassanese sui Pfas, relative allo stato dell’acqua di alcuni pozzi siti a Bassano del Grappa, e notizie arrivano anche su Creazzo.

Per quanto riguarda Bassano del Grappa, su 17 campioni di acqua, 12 hanno superato la soglia di 100 nanogrammi per litro, con picchi di oltre 300 nanogrammi per litro. La stessa Etra ha svolto alcune rilevazioni che dimostrano come vi siano tracce di Pfas, sottosoglia rispetto alla normativa vigente, ma comunque presenti in quantità da attenzionare.

Situazione altrettanto preoccupante sembra essere stata rilevata in zona Creazzo, dove tre campioni su quattro hanno registrato valori particolarmente elevati”.

Su queste basi, dunque, òa richiesta di chiarimento alla Giunta regionale in modo da dare trasparenza e sicurezza ai cittadini.

“Non si tratta di fare facile allarmismo – conclude la Luisetto -, ma di non sottovalutare potenziali rischi per la salute di fronte ai quali il principio di prudenza deve essere sempre prioritario. I Pfas sono sostanze indistruttibili e per questo definite “inquinanti eterni”, cancerogene e con effetti pesanti sulla salute, poiché entrano altresì facilmente nella catena alimentare. È necessario dare risposte immediate e fare chiarezza”.