La polemica sulla maglia Icon cosa significa? Poggi risponde ai lettori: potrebbe anche essere l’avvio di una exit strategy di Rosso dall’Lr Vicenza

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Maglia Icon dell'Lr Vicenza, l'aprtuta a tutta pagina de la Repubblica sul
Maglia Icon dell'Lr Vicenza, l'aprtuta a tutta pagina de la Repubblica sul "caso"

Il lettore A.T. mi fa questa domanda di attualità: “come si può interpretare quanto è successo in relazione alla maglia Icon?”. Sono possibili almeno due interpretazioni: una momentanea perdita di controllo da parte del patron Renzo Rosso o il primo passo verso una exit strategy di OTB  (qui la rubrica “Poggi risponde ai lettori“, per inviare domande cliccate qui, ndr).

LR Vicenza, le nuove maglie Icon
LR Vicenza, le nuove maglie Icon

La vicenda, in sé, è marginale perché si tratta solo di una terza maglia, la Icon, che, ormai, tutti i club professionistici adottano solo per il mechandising, ovvero per vendere qualche capo in più ai tifosi. Gli stilisti, di solito attenti a non scostarsi troppo dalla tradizione, con questa maglia danno spazio alla creatività e inventano decori estemporanei, così qualche fanatico o qualche collezionista corre a spendere cento euro per comperarla.

La cosa ormai è tollerata dappertutto. Il putiferio avvenuto a Vicenza nasce (anche sui media nazionali, vedi copertina, ndd) sia dallo “sgradimento” di gran parte dei tifosi verso una maglia ritenuta irrispettosa e, per loro, nemmeno bella sia dalla reazione inspiegabilmente sopra le righe di RR, che ha replicato con parole e gesti inappropriati. Mr Diesel è probabilmente stanco della situazione che si è creata a Vicenza e di cui, comunque, si deve pur prendere qualche responsabilità, e ha interpretato la legittima espressione di contrarietà della tifoseria come un ulteriore attacco personale che si aggiungeva a quelli che da mesi lo perseguitano. Ma un capo non può permettersi di sbroccare così, soprattutto nel calcio, e deve rispettare chi sostiene la squadra anche a prescindere dal momento negativo.

Oppure si tratta di un incidente voluto, l’avvio di una strategia di disimpegno che parte dalla constatazione di una rottura quanto meno con la Curva Sud. “Non voglio stare in Paradiso a dispetto dei santi” sarebbe il presupposto di Rosso per giustificare la cessione della sua quota tentando di trasferire sulla tifoseria la responsabilità di un abbandono.

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.