Malta, contenuta la malattia di Newcastle: revocate gran parte delle restrizioni

19

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il focolaio di Malattia di Newcastle che ha colpito gli allevamenti avicoli maltesi lo scorso mese è stato contenuto con successo, spingendo la Direzione per la Regolamentazione Veterinaria (VRD) a revocare la maggior parte delle restrizioni imposte per limitarne la diffusione. La Malattia di Newcastle, un virus altamente contagioso che colpisce uccelli domestici e selvatici, è stata segnalata per la prima volta in due allevamenti a maggio. Sebbene il virus rappresenti un rischio minimo per gli esseri umani-causando sintomi lievi o assenti e non trasmettendosi da persona a persona-può essere letale per gli uccelli, in particolare in ambienti confinati come gli allevamenti.

Agendo rapidamente, la VRD ha designato Malta come zona di protezione il 22 maggio, ancor prima che il focolaio fosse reso pubblico. La misura è stata seguita da un ampio divieto di attività legate agli uccelli, annunciato nella Gazzetta Ufficiale del 3 giugno, che ha sospeso il commercio di uccelli, le gare di colombi e le attività di falconeria. A quasi un mese di distanza, la situazione sembra essere sotto controllo.

Non sono stati rilevati nuovi casi e le autorità considerano ora il focolaio contenuto. Sebbene i divieti generali siano stati revocati, restano in vigore diverse misure precauzionali, tra cui: obbligo di marchiatura sanitaria limitata sui polli destinati al consumo locale; sorveglianza continua sugli allevamenti avicoli ad alto rischio; vccinazione obbligatoria di tutti i polli da carne e da uova; divieto continuo di movimento dei colombi per gare al di fuori di Malta; esportazione di uccelli verso i paesi UE solo con previo consenso scritto delle autorità del paese ricevente. La VRD ha invitato allevatori e proprietari di uccelli a rimanere vigili, sottolineando che, sebbene il peggio sembri passato, la biosicurezza deve rimanere una priorità. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).