Malta riconosce la Palestina e sostiene la soluzione a due Stati

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha ufficialmente riconosciuto lo Stato di Palestina, ha annunciato il Primo Ministro Robert Abela alle Nazioni Unite a New York, descrivendo la decisione come un “passo concreto” verso una pacifica soluzione a due Stati in Medio Oriente. Intervenendo a una conferenza ONU sulla soluzione a due Stati, Abela ha dichiarato che la scelta non rappresenta un attacco a Israele, ma un impegno alla convivenza.

“Solo perché qualcosa è difficile non significa che sia impossibile,” ha detto ai leader mondiali. Il Primo Ministro ha condannato gli attacchi del 7 ottobre di Hamas come “spregevoli” e ha sottolineato che il gruppo non deve avere alcun ruolo in un futuro Stato palestinese. Ha chiesto l’immediato rilascio degli ostaggi, la fine degli assalti israeliani contro i civili, lo stop all’espansione degli insediamenti e un accesso umanitario illimitato a Gaza. Abela ha affermato che il riconoscimento comporta delle responsabilità, invitando l’Autorità Palestinese a rinunciare alla violenza, indire libere elezioni, rimuovere l’incitamento all’odio dai programmi scolastici e consolidare la governance. “Un solo Stato, un solo Governo, una sola Legge, un solo Fucile,” ha dichiarato. La decisione colloca Malta al fianco di Paesi come Belgio, Francia, Lussemburgo, Nuova Zelanda e San Marino, dopo riconoscimenti simili avvenuti questa settimana da parte di Regno Unito, Canada, Portogallo e Australia.

Il leader dell’opposizione Alex Borg ha accolto con favore la decisione, ricordando che il suo partito da tempo sosteneva lo Stato palestinese. “La soluzione a due Stati rimane l’unica strada verso la pace,” ha scritto sui social media. Malta ha inoltre affiancato alla dichiarazione un sostegno umanitario, consegnando 250 tonnellate di farina a Gaza e fornendo assistenza medica ai bambini feriti. Abela ha descritto la decisione come tanto di principio quanto pragmatica, insistendo che un accordo negoziato è “l’unica soluzione” per garantire la sicurezza di Israele e l’autodeterminazione dei palestinesi. “La profondità dell’attuale tragedia deve essere lo stimolo affinché il mondo non si arrenda, ma raddoppi gli sforzi,” ha detto. Il Primo Ministro partecipa all’80ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove oltre 190 leader si riuniscono sotto il tema “Better United Together”.

– Foto OPM –

(ITALPRESS).