3.75 milioni per i danni nell’Ovest Vicentino. Zecchinato contento, Camani dubbiosa. Tosetto: “Dimenticata Vicenza?”

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Commenti sostanzialmente positivi dai consiglieri regionali del Veneto alla notizia dei fondi stanziati dal Governo a favore dei Comuni dell’Ovest Vicentino colpiti dal maltempo di aprile scorso, che oltre ad ingenti danni materiali ha portato anche all’incommensurabile tragedia della morte di due persone.

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Il consigliere Marco Zecchinato

Il consigliere vicentino della Lega-Liga Veneta Marco Zecchinato ha commentato che grazie ai 3.75 milioni, che sono stati stanziati contestualmente alla dichiarazione dello stato di emergenza per 12 mesi, ora i comuni hanno le risorse per rimediare alle conseguenze del maltempo: “Una cifra importante, che è frutto di un grande impegno dei sindaci del territorio. Oltre che del sostegno dei rappresentanti istituzionali vicentini, in particolare della Regione Veneto che con il Presidente Luca Zaia aveva dichiarato da subito lo stato di emergenza. Ne beneficeranno più Comuni: Arzignano, Brogliano, Cornedo Vicentino, Recoaro Terme, Trissino e Valdagno”.

Zecchinato ha messo in evidenza l’impegno della Regione, in particolare dell’assessore alla Protezione Civile Giampaolo Bottacin, che subito si era recato sulle zone colpite dalla calamità, dalla quale è subito partita la richiesta di stato di calamità: “I danni sono stati ingenti sia per il patrimonio pubblico, tra infrastrutture ed edifici, che per molte attività produttive e beni mobili. Grazie ai 3,75 milioni previsti saranno possibili i primi, importanti ristori. Lo ha confermato ieri il ministro alla Protezione civile Nello Musumeci. Dal canto mio – ha concluso Zecchinato – sono sempre a disposizione e a fianco di sindaci e cittadini per farmi portavoce di ulteriori richieste ufficiali”.

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La consigliera regionale del Pd Chiara Luisetto

La consigliera regionale vicentina del Pd Chiara Luisetto ha definito lo stanziamento da parte del Governo “un buon inizio rispetto alle numerose necessità da affrontare per mettere in sicurezza il territorio”. Però l’esponente Dem ha ricordato che i danni subiti dai comuni del territorio, in particolare nella valle dell’Agno, richiedono molti più fondi: “I danni ammontano a circa 40 milioni, dunque le risorse stanziate dal Governo sono meno di un decimo di quelle necessarie. Ma, guardando oltre i ristori, bisogna prevedere azioni più ampie. Basti pensare soltanto alla situazione dei ponti del territorio citato, in buona parte realizzati negli anni ’50-’60, e che parallelamente alle manutenzioni necessitano di un rifacimento non sostenibile per le amministrazioni locali”.

Secondo Luisetto dunque i soldi stanziati dal governo devono essere considerati un inizio, al quale dare seguito con il coinvolgimento ulteriore delle amministrazioni locali che hanno mostrato di saper lavorare in sinergia. “Il tutto – ha osservato in chiusura – senza dimenticare che, nel frattempo, la città di Vicenza attende ancora i ristori per l’alluvione del febbraio 2024”.

L’assessore alla protezione civile del Comune di Vicenza Matteo Tosetto

E proprio a proposito di questo è intervenuto l’assessore alla protezione civile del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, il quale ha evidenziato come il capoluogo stia ancora aspettando i fondi per il maltempo del febbraio 2024. «Bene che il Consiglio dei Ministri abbia approvato dei fondi per i Comuni che sono stati colpiti dal maltempo nell’aprile di quest’anno – ha affermato -. Non possiamo però dimenticare che anche la città nel febbraio del 2024 è stata colpita da un’emergenza maltempo importantissima. Abbiamo avuto danni consistenti nel pubblico, ma anche molti privati sono stati danneggiati. Nonostante tutto il tempo trascorso, il Governo non si è ancora espresso in merito a possibili risarcimenti».