PALERMO (ITALPRESS) – “La nuova direttiva europea sulla depurazione delle acque è estremamente innovativa e incentrata su pilastri importanti per la sostenibilità del futuro, in un orizzonte temporale che arriva al 2050. Questi pilastri sono: limiti più restrittivi per lo scarico, rimozione di microinquinanti attraverso trattamenti quaternari, mitigazione di gas climalteranti e recupero di risorse come acqua, materie prime, fertilizzanti, azoto, fosforo e cellulosa, applicando il concetto di economia circolare. Se questa direttiva verrà coniugata porterà sviluppo e innovazione in vari settori”. Così il docente ordinario di Ingegneria sanitaria-ambientale dell’Università di Palermo, Giorgio Mannina, a margine del simposio “Water4Future”, dedicato al tema “Innovazione e sostenibilità per l’acqua di domani”, in corso nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri, nel capoluogo siciliano. xd8/vbo/gtr
- Pubblicità -
- Pubblicità -
HOT NEWS
- Pubblicità -
CRONACA VICENTINA
Mostra delle bici storiche a Vicenza, previsti tre eventi serali a...
Resterà aperta fino al 2 giugno la mostra “Il Giro attraverso la storia della bicicletta! Le bici da corsa dal 1815 a oggi”, con...