Manovra, Fnopi: “Positive le misure e l’attenzione per gli infermieri”

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(Adnkronos) – "Esprimiamo apprezzamento per le previsioni contenute nella legge di Bilancio 2026, che dimostrano attenzione sui problemi della sanità in Italia e un segnale concreto verso le professioni infermieristiche. Le misure previste rappresentano infatti un importante riconoscimento dell'essenzialità e del valore del ruolo degli infermieri all'interno del Servizio sanitario nazionale, collocandosi nel solco della continuità rispetto a quanto già previsto dalla scorsa Manovra". Lo ha dichiarato Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), durante l'audizione delle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato sul disegno di legge di Bilancio per l'anno finanziario 2026. "In un contesto contrassegnato dall'invecchiamento della popolazione e dalla crescente domanda di assistenza territoriale – ha detto Mangiacavalli – il rafforzamento del ruolo degli infermieri rappresenta una scelta lungimirante e necessaria per il Paese".  La Fnopi – riporta una nota – accoglie dunque positivamente la previsione di aumenti retributivi attraverso l'ulteriore incremento dell'indennità di specificità infermieristica – da 285 a 480 milioni di euro annui da mettere a terra nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale – che favorisce la fidelizzazione del personale e migliora la motivazione e il benessere organizzativo, elementi essenziali per garantire qualità e sicurezza delle cure. L'indennità per gli infermieri non deve essere considerata come un beneficio accessorio, ma come uno strumento di politica sanitaria, capace di incidere concretamente sull'efficienza, sull'equità e sulla resilienza del sistema. La Federazione auspica poi che "l'indennità di esclusività, già prevista per la dirigenza medica e sanitaria, venga estesa anche ai dirigenti delle professioni sanitarie". Ancora, gli infermieri guardano "con molto interesse" alla tassazione agevolata con imposta sostitutiva al 15% sui compensi erogati per prestazioni aggiuntive svolte dal personale sanitario, con l'obiettivo di rendere più vantaggiosi questi compensi per garantire la continuità dell'assistenza e la risposta a situazioni critiche, pur nella consapevolezza che è solo con nuove assunzioni sarà possibile migliorare le attuali condizioni di lavoro e assicurare servizi più efficaci alla cittadinanza. Per questo, per la Fnopi "ben vengano le autorizzazioni a nuove immissioni in servizio, per garantire una risposta adeguata alla crescente domanda di cure e assistenza della popolazione". "Essenziale però garantire che le risorse siano distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, evitando disparità tra regioni e assicurando pari opportunità di accesso ai servizi e di crescita professionale", ha sottolineato Mangiacavalli, apprezzando anche le "disposizioni volte a valorizzare la peculiare attività svolta nei servizi pubblici di pronto soccorso: una misura che contribuirà a contrastare la crescente difficoltà nel reperire personale disposto a lavorare in ambienti ad alta intensità assistenziale, spesso caratterizzati da carichi di lavoro e stress elevati, turni notturni e festivi, e una forte pressione emotiva". "Il quadro delineato dalla Manovra – per Fnopi – testimonia l'attenzione delle istituzioni al complesso percorso in atto volto al riconoscimento delle competenze, della dedizione e della responsabilità degli infermieri nel sistema della sanità, confermandone il contributo essenziale alla tutela della salute pubblica. Pur nelle difficoltà economiche contingenti, questi interventi rappresentano un nuovo passo significativo per rendere la professione infermieristica più attrattiva, sostenibile e capace di rispondere efficacemente ai bisogni di pazienti e cittadini". Mangiacavalli auspica che "queste misure siano accompagnate da un piano strutturale di investimento nella formazione, nella ricerca infermieristica e nello sviluppo di nuovi modelli organizzativi, in grado di promuovere l'autonomia professionale e l'integrazione multidisciplinare". La Fnopi ha quindi rinnovato la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per garantire che le previsioni della legge di Bilancio si traducano in azioni concrete a beneficio del sistema sanitario nel suo complesso, posto che, senza una strategia di valorizzazione delle professioni infermieristiche, rischierebbe di indebolirsi irrimediabilmente, perdendo uno dei suoi pilastri fondanti. 
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