
La senatrice vicentina di Italia Viva, Daniela Sbrollini, è intervenuta sulla Manovra in discussione in Parlamento verso l’approvazione finale, che dovrà arrivare entro la fine di dicembre.
“In questa legge di bilancio non c’è una visione di Paese: nulla sul rilancio, nulla sullo sviluppo, nulla sugli stipendi e pensioni, che restano identici, e quindi perdono potere d’acquisto a causa dell’inflazione e del carrello della spesa, nulla sulla sanità e nessuna prospettiva per i giovani che continuano a lasciare il nostro Paese. Le somme – ha detto la Sbrollini – promesse da Giorgia Meloni, 25 miliardi per le aziende colpite dai dazi, 15 sul piano casa, sono scomparse. Ancora una volta si umiliano gli imprenditori, in Italia e in particolare in Veneto. Il modello Nord Est è quello che tiene in piedi il Paese”.
La rappresentante di Italia Viva prosegue: “Il governo, oltre a non ascoltare i sindacati, ha ignorato anche le richieste dei ceti produttivi, quelli che generano posti di lavoro e ricchezza. Si alzano le tasse senza intervenire sul caro energia, si dà qualche mancia solo per tamponare qualche emergenza, ma manca completamente un’idea di crescita e sviluppo”, conclude Daniela Sbrollini nel suo giudizio sulla Manovra.
Il capolista di Uniti per Manildo Presidente Maurizio Scalabrin sottolinea che “le aziende venete stanno facendo un grande sforzo per reggere la competizione internazionale e per affrontare i dazi americani. Senza una visione di prospettiva del Governo faranno fatica a reggere l’urto. I dati parlano chiaro e la traiettoria dell’economia vicentina e veneta, senza un sostegno della politica governativa, è orientata ad un declino pericoloso”.





































