
Completati i lavori di riqualificazione di via Ca’ Alta, sono iniziati i lavori di restauro dell’arco in pietra di Vicenza risalente al XV secolo, posto all’ingresso della corte di via Ca’ Alta, da via Braglio a Marano Vicentino.
I lavori di restauro sono svolti da una ditta di Vigonza, in provincia di Padova, e avranno una durata di quattro mesi: saranno completati a metà marzo 2026. L’investimento complessivo è di 74mila euro, reso possibile dalla generosa e decisiva donazione di un privato.
“Un elemento identitario e caratteristico per la nostra comunità viene affidato a mani esperte e qualificate grazie al lavoro dei nostri uffici, in accordo con la Soprintendenza, ma soprattutto grazie al sostegno concreto e generoso di Caffè Carraro, la cui donazione economica rende possibile il ritorno alla vita e alla bellezza dello storico arco di Ca’ Alta – afferma il Sindaco di Marano Vicentino, Marco Guzzonato -. A Caffé Carraro e al dottor Zanandrea va la riconoscenza dell’Amministrazione comunale e di tutta Marano Vicentino”.
L’arco di Ca’ Alta di Marano Vicentino, costruito in pietra di Vicenza nel XV secolo, è composto da sette conci lapidei poggianti su due piedritti, anch’essi in pietra, muniti di basi e capitelli; i due piedritti sono in aderenza con i due edifici in muratura posti ai lati della strada. L’arco a tutto sesto ha una luce netta di circa 310 centimetri e un’altezza in chiave di circa 460 centimetri.
Si tratta quindi di un manufatto dall’importante valore storico, che necessita tuttavia di un significativo intervento a cura di una ditta specializzata, dato che mancano delle porzioni di alcuni conci in pietra e altri sono parzialmente fratturati, e sono presenti delle macchie di licheni e funghi.
I lavori, approvati dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio, eseguiranno un completo restauro delle superfici, con la rimozione della vegetazione infestante, il trattamento con biocida, il consolidamento superficiale delle parti decoese e un trattamento protettivo. Si prevede inoltre l’inserimento di perni di ancoraggio e la realizzazione di rinfianchi in muratura sugli edifici ai fianchi dell’arco.
Durante tutto il periodo delle lavorazioni sarà presente un ponteggio: il passaggio veicolare sarà quindi vietato e i residenti di via Ca’ Alta accederanno alle residenze dall’ingresso di via Palladio. Nei momenti in cui le maestranze non saranno al lavoro, sarà comunque permesso il passaggio dei pedoni.







































