
Vicenza e noi di VicenzaPiù con la città e non solo piangiamo la scomparsa di Mariano Galla, figura emblematica della cultura e dell’impegno civico cittadino e del territorio, spentosi oggi all’età di 100 anni e 8 mesi. A festeggiarlo nel 2024 fu una Sala Stucchi gremita, in cui Galla, con classe e inconfondibili c enni di ironia, ricevette dal sindaco Giacomo Possamai la targa celebrativa. All’evento parteciparono ex dipendenti, membri della Banca del Veneto Centrale e i suoi figli – Cesare, Giovanni e Alberto – presidente quest’ultimo della Biblioteca Bertoliana -: a loro tutti le condoglianze di tutti i collaboratori e mie personali che, da piccolo editore e “scribacchino”, ne ricordo battute e aneddoti storici affettuosi, forbiti e taglienti, anche sulle nostre… banche tra cui, in primis, la “ex” per antonomasia.
Nato in una famiglia di librai di origini risalenti al 1880, il giovane Mariano non aspirava solo ai volumi: dopo la laurea in giurisprudenza – grazie alla quale venne preso, come scherzava lui, per “avvocato” nonostante non lo fosse – intraprese un percorso poliedrico. Fu assessore comunale a Vicenza (1980–1981 alla Cultura e 1981–1985 alle Finanze), sindaco di Arcugnano, presidente dell’Ente Fiera, e guidò la Banca Centro Veneto – Credito Cooperativo come presidente.
Parallelamente, tenne viva la storica libreria Galla, che sotto la sua gestione diventò luogo di cultura, incontri e fermento letterario. A 90 anni continuava a entrare ogni pomeriggio per dispensare consigli e battute, tanto che molti lo chiamavano con stima “avvocato Galla” per la sua saggezza. Nel 2013 la libreria entrò del gruppo Libraccio, ma la famiglia mantenne il suo spirito e ruolo (it.wikipedia.org).
Mariano lasciava dietro di sé un’eredità variegata: Alberto guida oggi la Biblioteca Civica Bertoliana, fondazione secolare della città, valorizzando un patrimonio storico unico, Cesare è un giornalista professionista e critico musicale ma tutti i Galla, anche i meno noti pubblicamente, “sanno” di cultura. Mariano in prima persona contribuì all’affermazione della cultura locale, garantendo dialogo con gli editori e coinvolgendo generazioni di vicentini tra eventi e letture.
Nel 2024 ricevette la targa dal Comune con la dedica: “A Mariano Galla in occasione del Suo 100° compleanno i più calorosi auguri a nome della città per una vita dedicata con passione al servizio pubblico e alla cultura.”
A nome dell’amministrazione, il sindaco Possamai ha ricordato oggi: “Ha incarnato l’anima di Vicenza. Avvocato (in effetti no…, ndr), imprenditore e uomo di cultura, Mariano ha dedicato la sua vita al servizio della città… La sua scomparsa rappresenta una perdita per tutti noi, ma il suo esempio di impegno e passione rimarrà vivo nella memoria collettiva.”
I funerali si terranno nei prossimi giorni, insieme alla comunità cittadina che vorrà salutare uno degli ultimi testimoni di una Vicenza animata da passione civile e amore per la cultura. Mariano Galla lascia un vuoto profondo, ma anche un patrimonio luminoso: quello di una vita interamente dedicata ai libri, alla comunità, e al dialogo tra generazioni.
Ora lui continua a vivere ma là, ovunque sia, e noi lo cerchiamo guardando sempre in alto.






































