
Si avvia alle battute conclusive la XXVIII edizione del Festival Concertistico Internazionale di Marostica. Il terzultimo appuntamento, inserito nella 45ª edizione dell’Autunno Musicale di Marostica, è in programma domenica 9 novembre alle ore 17:00 presso la suggestiva Chiesa di Sant’Antonio. L’ingresso al concerto è libero.
Protagonisti della serata saranno l’organista slovena Ana Marija Krajnc e il Coro I Cantori di Marostica, diretto dal maestro Michele Geremia.
L’evento rappresenta un prezioso incontro tra la tradizione organistica internazionale e la realtà corale locale, nel contesto dell’Organo Zordan del 1882 della Chiesa di S. Antonio.
Autunno Musicale di Marostica: concerto di Ana Marija Krajnc con i Cantori
Il programma che verrà eseguito all’organo da Ana Marija Krajnc prevede un percorso attraverso diverse epoche e stili, a testimonianza della sua profonda passione per le tastiere storiche. Saranno eseguite musiche di Juan Cabanilles (Tiento lleno séptimo tono), C. P. E. Bach (Sonata in la minore Wq 70/4), Mozart (Adagio e allegro K 594) e Vincenzo Petrali (Sonata in re maggiore). Il programma del coro I Cantori di Marostica sarà invece annunciato direttamente durante il concerto.
L’organista e clavicembalista Ana Marija Krajnc, classe 1999, vanta già un prestigioso percorso internazionale con concerti in numerosi Paesi, tra cui Giappone, Italia e Spagna. Ha ottenuto significativi riconoscimenti, come il 1° premio al concorso internazionale di clavicembalo “Gianni Gambi” di Pesaro (2022) e il 2° premio al concorso Lauxmin. È una presenza assidua in importanti rassegne, avendo suonato su organi storici a Milano e al Museo San Colombano di Bologna, oltre a collaborare con festival sloveni come Seviqc Brežice.
I Cantori di Marostica: mezzo secolo di storia musicale
Il Coro I Cantori di Marostica nasce nel 1970 su iniziativa del professor Albano Berton e ha sviluppato nel tempo una vasta esperienza musicale, spaziando dal canto gregoriano alla polifonia sacra e profana, dal repertorio popolare d’autore alla produzione barocca, classica e contemporanea.
Il coro è noto per i suoi progetti volti al recupero e alla valorizzazione di musica inedita, come l’esecuzione in prima moderna del Dixit Dominus in si bemolle maggiore di Baldassarre Galuppi (2015) e della Missa secunda a 4 voci del monaco Gregorio Zucchini. Diretto da Michele Geremia dal 2018, il coro è un pilastro della vita culturale marosticense, essendo impegnato, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, nella conduzione artistica e nell’organizzazione del Festival “Autunno Musicale” e della rassegna “Marostica suona e canta ai Carmini”.
            
		






































