
Il festival Visioni di Danza torna in uno dei luoghi più suggestivi che lo ha ospitato negli scorsi anni: il Giardino Jacquard di Schio, dove dalle 21.15 di martedì 15 luglio si esibiranno tre compagnie di danzatori. Ad aprire la serata, in Prima nazionale, sarà Dacru Dance Company con Nafas, spettacolo con un’unica interprete, Elda Bartolacci, che su concept e coreografia di Marisa Ragazzo disegnerà il ritratto di una giovane donna; musiche Alessandro Scarlatti / Swod.
Fioriture autoritratte è il titolo del progetto prodotto dalla Compagnia Arearea, qui con i danzatori Irene Ferrara e Marco Pericoli, autori anche delle coreografie, su musiche di Marin Marais. Non c’è luogo migliore del Jacquard per la rappresentazione di un uomo e una donna che appassiscono solitari, ma attratti, che si ritrovano a danzare assieme nella terra di un piccolo giardino condiviso. Hanno piedi o radici? Poco importa, ciò che conta è prendersi cura di sé e dell’altro, come i giardinieri fanno con i propri fiori.
Chiuderà la serata la Compagnia degli Istanti con Suddenly here – dire, fare, baciare, lettera, testamento, ideato da Simona Bucci, con i ballerini Anna Balducci, Luca Campanella, Françoise Parlanti. La performance richiama un tipico gioco di un tempo: “dire, fare, baciare, lettera, testamento” (riletto in chiave metaforica), in cui chi perde paga pegno. Fare, costruire, edificare, scolpire, delimitare gli spazi, creare l’illusione di altri: una tela che si disfa, ma che proprio grazie a questo suo disfarsi crea nuove trame possibili, lasciando che racconti, sogni, dispiaceri, progetti e amori vengano tradotti in un foglio bianco o in un bacio (romantico, tenero, erotico, agognato, celato, come nei capolavori dell’arte o nella vita), straordinario e intimo atto portatore di significati ed emozioni.
Le tre diverse coreografie saranno proposte in diversi luoghi del giardino per cui si consiglia un abbigliamento adatto, anche per sedersi sul prato. In caso di pioggia: Sala Calendoli (Teatro Civico). Biglietto intero € 12 euro; ridotto 9 euro.
L’ideazione, i contenuti e l’organizzazione del festival fanno capo alla Compagnia Naturalis Labor con il sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Veneto, Provincia di Vicenza e, per questa serata, Comune di Schio nell’ambito del progetto culturale 2025.
Info su programma e prenotazioni: www.visionididanza.org; www.facebook.com/visionididanza.