Massimo Giletti torna su Rai 3 con la seconda stagione de “Lo Stato delle Cose”

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ROMA (ITALPRESS) – Un racconto contemporaneo, immerso nella complessità dei tempi, che mescola destra e sinistra, il centro e la periferia del mondo, riuscendo a conquistare il pubblico più rigoroso ed esigente. La seconda stagione de “Lo Stato delle Cose”, il programma condotto da Massimo Giletti torna in onda da lunedì 22 settembre in prima serata, alle 21.20, su Rai 3.

“Lo Stato delle Cose” è in continuo cambiamento e, per questo, non si lega ad un format scritto o ad una ritualità televisiva precisa, ma si presenta fluido come la realtà, in costante divenire. L’attualità, la cronaca, la politica, saranno cucite insieme dall’unico filo che da sempre caratterizza i programmi di Massimo Giletti: la ricerca, l’analisi e il racconto dei fatti, dai quali partire per “sapere” e ai quali tornare per “capire”. Le notizie e le storie al centro del dibattito pubblico saranno affrontate con ospiti e linguaggi sempre diversi: testimonianze in studio, servizi, ricostruzioni. Con l’abilità del conduttore che accompagnerà lo spettatore in un racconto che farà da bussola per coinvolgere e mettere ordine agli eventi. Tornano, poi, i “faccia a faccia” di Massimo Giletti con i nomi più prestigiosi del mondo del giornalismo e della cultura italiana e i confronti tra i protagonisti della scena politica che saranno chiamati a “sfidarsi” sui temi più urgenti: ciascuno difendendo il proprio punto di vista, ma accettando le regole di un confronto dialettico con l’avversario. E tornano anche le inchieste, per indagare in profondità e fornire al pubblico tutti gli elementi per informarsi al meglio. Protagonisti saranno anche i cittadini, con le loro denunce e il bisogno di risposte.

“Sarà un racconto nuovo sulla politica, in continuo cambiamento e con un linguaggio fluido. Io definisco Massimo Giletti un narratore civile della contemporaneità e lo fa con un racconto corale, coniugando rigore e tensione emotiva. Un’arena di confronto con l’obiettivo di far emergere le emozioni del nostro paese. Il programma cerca di restituire un’Italia reale, con tutte le sue contraddizioni”, ha dichiarato Paolo Corsini, Direttore Approfondimento.

“C’è ancora gente che ha passione in Italia. Noi creeeremo problemi, apriremo dibattiti. Dentro questa azienda ci sono ancora persone valide. La verità si trova altrove, scaverò. Portare Santoro alla prima puntata, oltre a Boschi e Vannacci, è un grande passo; è importante avere più realtà e chi la pensa diversamente deve avere spazio in una rete pubblica. Non ci si deve mai fermare” ha rivelato Massimo Giletti. “Non ci sarà una scaletta, ma daremo priorità alle tematiche quotidiane che sono più vicine al paese. I numeri servono a fare lavorare nel migliore dei modi e ci stiamo impegnando per questo” ha concluso Giletti. “Lo Stato delle Cose” è un programma di Massimo Giletti, Emanuela Imparato, e di Elisa Esposito. La scenografia è di Maurizio Zecchin. La regia è di Sabrina Busiello.

– foto xr3/Italpress –

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