
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta, nel pomeriggio al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia, conferite nell’anno 2025, in occasione della ricorrenza della ‘Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate’. Dopo l’intervento del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso. Il Capo dello Stato, coadiuvato dal Ministro Crosetto, ha consegnato le decorazioni agli insigniti: Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Generale di Squadra Aerea Gianni Candotti, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, Generale di Divisione Pietro Monteduro, Generale di Divisione Giuseppe Faraglia, Generale di Divisione Stefano Messina, Generale di Brigata Beniamino Vergori, Primo Maresciallo Alessandro Podestà, Ammiraglio di Divisione Giacinto Sciandra, Contrammiraglio Alberto Tarabotto, Tenente Colonnello Luca Sordi, Generale di Divisione Antonio Jannece, Generale di Brigata Gianluca Feroce. Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Primo Presidente della Corte di Cassazione, Pasquale D’Ascola, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Antonio Portolano, i componenti il Consiglio dell’Ordine Militare d’Italia e autorità civili e militari. Prima della cerimonia il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare.
Di seguito le motivazioni delle decorazioni:
Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone – Croce di ‘Grande Ufficiale’ dell’Ordine Militare d’Italia – Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha condotto le Forze Armate lungo un complesso processo di trasformazione, con lungimirante visione strategico-militare ed energico impulso interforze. In qualità di ‘Comandante Operativo’, ha guidato uomini e donne in operazioni in diversi teatri internazionali, fra i quali l’Afghanistan, il Libano, l’Iraq, la Libia, la Somalia, il Niger, il Kosovo, la Bosnia, nel Mediterraneo ed al largo del Corno d’Africa, tutte caratterizzate da complessità operativa e logistica. La straordinaria capacità, l’esemplare professionalità e l’altissimo impegno profuso sono stati determinanti per il conseguimento degli obiettivi prefissati. Esemplare figura di Comandante, il suo operato, improntato ad ammirevole perizia e senso di responsabilità, riceveva l’ammirazione delle autorità politiche e militari nazionali ed estere, contribuendo a innalzare il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese in ambito internazionale. Fulgido esempio di abnegazione al dovere e servizio alla Patria. Roma, 6 novembre 2021 – 4 ottobre 2024
Generale di Squadra Aerea Gianni Candotti – Croce di ‘Ufficiale’ dell’Ordine Militare d’Italia – Ufficiale Generale di eccezionali doti umane e militari, impiegato in delicate operazioni in patria e in teatri operativi fuori area, ha, con intelligenza, lodevole iniziativa, perizia, senso di responsabilità guidato le unità alle sue dipendenze con illuminata leadership e competenza. In veste di Director Air Plans, Projects and Partnering presso l’ISAF Headquarters di Kabul, oltre alla pianificazione delle attività aeree operative, dirigeva la Elections Task Force assicurando la protezione e il regolare svolgimento delle elezioni presidenziali e collaborava con il Ministero dei Trasporti afghano per lo sviluppo dell’aviazione civile e la gestione congiunta civile-militare di alcuni importanti aeroporti in Afghanistan. Inoltre, a capo del Comando Operazioni Aeree, contribuiva all’implementazione del Deployable Air Command and Control Centre e dirigeva le complesse attività aeree di protezione nel corso di grandi eventi nazionali. Infine, in emergenza sanitaria COVID-19, in qualità di Comandante della Squadra Aerea contribuiva all’operazione ‘Aquila Omnia’ che, con un ponte aereo umanitario, ha permesso l’evacuazione di personale civile afghano. Con la sua brillante azione di comando il suo straordinario operato, contribuiva ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Territorio nazionale ed estero, 2009-2022
Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Ufficiale Generale animato da ferma determinazione, spirito d’iniziativa e spiccata vivacità intellettuale che, impiegato in attività di altissimo profilo, esprimeva innate doti di ideatore, coordinatore e Comandante. Autorevole e carismatico esempio per i propri uomini, affrontava con magistrale perizia e consapevole coraggio anche le situazioni più complesse e critiche, emergendo per spiccata leadership. Nell’ambito della ‘Resolute Support Mission’, poneva in essere un’efficace, intelligente ed incisiva azione di pianificazione e controllo delle numerose attività operative, addestrative e diplomatiche finalizzate all’assolvimento della missione. Chiaro esempio di alte virtù militari che, nell’arco dell’intera ed intensa carriera, ha contribuito ad elevare il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Afghanistan, 2009, 2018/19
Generale di Divisione Pietro Monteduro – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Ufficiale Generale, più volte impiegato in molteplici e complessi scenari operativi internazionali, si prodigava con perizia e altissimo senso del dovere all’approntamento e all’impiego del personale dipendente, operando in contesti caratterizzati da elevata instabilità e frequenti minacce terroristiche. Esprimeva non comuni doti di comando e di leadership, lungimirante visione degli obiettivi da perseguire ed indubbie abilità relazionali e diplomatiche, affrontando ogni situazione con risolutezza e capacità decisionale. In tali contesti, agiva con autonomia, lucidità e coraggio, confermandosi protagonista nel pianificare, coordinare e condurre in prima persona attività operative e di cooperazione civile e militare, anche a rischio della propria vita. Comandante di pregiatissime qualità morali, con il suo operato innovativo e costruttivo maturato nel corso di una carriera impeccabile, ha riscosso unanimi consensi e la piena ammirazione da parte delle massime Autorità Locali dei Teatri operativi di impiego, contribuendo ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale. Teatri Operativi esteri- Bosnia-Erzegovina, ‘Kosovo, Iraq e Afghanistan- gennaio 1996 – maggio 2007
Generale di Divisione Giuseppe Faraglia – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Ufficiale Generale autorevole e carismatico, quale Comandante del Joint Evacuation Task Force operava nell’ambito delle Operazioni ‘Aquila’, ‘Aquila Omnia’ e ‘Aquila Omnia bis’ in Afghanistan e delle attività discendenti per l’evacuazione di connazionali dal Sudan. In tale contesto, con determinazione e capacità organizzativa, riusciva a trarre in salvo migliaia di persone, dimostrando coraggio, audacia e elevatissimo valore. Con la sua brillante azione di comando e il suo eccezionale operato, contribuiva ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Afghanistan e Sudan, 2021- 2024 e 2023
Generale di Divisione Stefano Messina – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Ufficiale Generale di straordinarie qualità umane e professionali, al comando della Joint Task Force Lebanon – Sector West nell’ambito dell’Operazione Leonte, affrontava con perizia e fermezza un contesto operativo di estrema complessità, caratterizzato dall’intensificarsi del conflitto tra le Forze di Difesa Israeliane e le milizie di Hezbollah. Con ferrea determinazione e visione lungimirante, gestiva le continue minacce alla sicurezza del Contingente UNIFIL e della popolazione civile, garantendo il pieno svolgimento del mandato della missione, nonostante i diversi attacchi diretti alle basi ONU. In particolare, con lucidità e tempestività, guidava la risposta operativa a incursioni terrestri e attacchi aerei, preservando l’incolumità del personale sotto il suo comando e assicurando la tenuta delle infrastrutture strategiche. Con la sua brillante leadership e il suo straordinario operato, contribuiva ad accrescere il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale. Libano, giugno 2024 – febbraio 2025
Generale di Brigata Beniamino Vergori – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante del Contingente Italiano, all’avvio della delicatissima Missione ‘Retrograde to Zero’ volta al rientro delle Forze NATO e nazionali dall’Afghanistan, guidava i propri uomini con valore, coraggio e illuminata azione di comando. In tale contesto, poneva in essere con rara perizia un magistrale e imponente sforzo logistico-operativo al fine di condurre il ripiegamento del contingente nazionale in massima sicurezza e in linea alle tempistiche dettate dalle autorità politiche e militari della coalizione. Ufficiale Generale di elevato spessore, nell’ambito dei numerosi incarichi internazionali svolti nell’arco dell’intera carriera, contribuiva ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale. Herat (Afghanistan), gennaio – giugno 2021
Primo Maresciallo Alessandro Podestà – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Sottufficiale incursore di primissimo piano operava con esemplare fermezza, evidenziando elevata professionalità e costante dedizione al servizio. Impiegato in rischiosi e complessi contesti, si distingueva per coraggio e autorevole capacità decisionale, guidando con tenace risolutezza il proprio distaccamento in attività di massima rilevanza. L’eccezionale perizia e l’abilità nel gestire situazioni ad alto rischio consentivano la formazione delle forze locali e la perfetta riuscita di importanti operazioni. Con il suo valoroso agire, nel corso dell’intera carriera, contribuiva ad accrescere il prestigio e il lustro dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Afghanistan, 2009, 2010, 2012, 2013/14, 2015; Iraq, 2018/19, 2024
Ammiraglio di Divisione Giacinto Sciandra – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante della Seconda Divisione Navale dirigeva in mare il dispositivo aeronavale dell’Operazione ‘MEDITERRANEO SICURO’, realizzando un’efficace azione di vigilanza degli spazi marittimi nazionali e delle linee di comunicazione marittime strategiche, per la salvaguardia della sicurezza e della libertà di navigazione. Inoltre, quale Comandante di Gruppo Navale durante le NATO Enhanced Vigilance Activities denominate Neptune Strike, volte a rafforzare il livello di deterrenza dell’Alleanza in risposta alla presenza di numerose forze della Federazione Russa nel bacino mediterraneo, dimostrava prontezza ed efficacia nella proiezione di capacità con sortite dei velivoli di quinta generazione imbarcati su Nave Cavour verso il fianco Est, dalla regione baltica al Mar Nero. Col suo costante impegno ha rafforzato la credibilità dell’Alleanza nel condurre operazioni di sicurezza marittima e di proiezione ad ampio raggio, contribuendo, nel contempo, ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Mar Mediterraneo, 29 dicembre 2023 – 19 febbraio 2024
Contrammiraglio Alberto Tarabotto – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante della Quarta Divisione Navale dirigeva in mare, con straordinaria perizia e determinazione, il dispositivo aeronavale dell’Operazione ‘MEDITERRANEO SICURO’, per la salvaguardia della libertà di navigazione negli spazi marittimi internazionali, operando a protezione della flotta mercantile nazionale e monitorando le unità militari di nazioni straniere e non alleate presenti nel Mediterraneo. In particolare, in relazione al perdurare della crisi israelo-palestinese e in coordinamento con gli altri attori internazionali operanti nel Mediterraneo orientale, garantiva la massima prontezza di intervento in caso di evacuazione di connazionali dalle aree di rischio. Esemplare figura di Comandante e dirigente militare, con la sua brillante azione di comando contribuiva a elevare il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Mar Mediterraneo, settembre – novembre 2024
Tenente Colonnello Luca Sordi Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante di velivolo C130J e Capo Sezione Operazioni del 50° gruppo Volo della 46° Brigata Aerea, affrontava con preclara perizia e straordinario senso di responsabilità il rischieramento di personale e assetti durante l’evacuazione di connazionali dal Sudan. In particolare, sotto la reale minaccia di fuoco imminente, dopo aver sbarcato un team delle Special OPS, decideva di non rientrare a Djibouti come previsto per attendere i connazionali che cercavano di scappare dall’aeroporto di Wadi Seidna (Sudan), permettendo così il salvataggio di 75 connazionali in una fase di repentino degrado della cornice di sicurezza. Inoltre, completata l’evacuazione del personale italiano, supportava i referenti di altre nazioni fornendo utili informazioni strategiche per l’evacuazione di personale dei paesi alleati. Con il suo straordinario operato, contribuiva ad accrescere il prestigio e il lustro dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Territorio nazionale 2023 – Sudan, aprile 2023
Generale di Divisione Antonio Jannece – Croce di ‘Cavaliere’ dell’Ordine Militare d’Italia – Ufficiale Generale di eccezionali doti umane e militari, impiegato in delicate operazioni speciali, spendeva ogni personale risorsa per il conseguimento della sicurezza nazionale e internazionale. Comandante di Sezione del Gruppo di Intervento Speciale e poi Comandante del medesimo Gruppo, pianificava e dirigeva, partecipandovi personalmente, due articolati interventi ad alto rischio, uno di quali comportava un conflitto a fuoco, che consentivano la cattura di pericolosi latitanti, esponenti di spicco della criminalità organizzata. Lo straordinario coraggio, le indiscusse capacità professionali e il suo prezioso contributo all’affinamento delle procedure militari applicate alle attività di polizia in Patria e all’estero, riscuotevano l’incondizionato plauso delle Autorità nazionali e internazionali, dando lustro e prestigio all’Italia e alle sue Forze Armate nel mondo. Territorio nazionale ed estero, febbraio 1992 – marzo 2025
– foto Quirinale –
(ITALPRESS).




































