
Manca poco più di un giorno alla prima prova degli esami di maturità 2025 e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha rivolto un pensiero e un saluto ai maturandi veneti: “Oltre 37.000 giovani nel Veneto affronteranno il grande appuntamento con la vita che l’esame rappresenta. Un numero che traduce altrettante aspirazioni e obbiettivi, forse anche preoccupazioni e incertezze che però non devono far perdere alle ragazze e ai ragazzi l’entusiasmo con cui va affrontato questo passaggio cruciale. Tra loro c’è chi un giorno sarà al mio posto di governatore, chi sarà alla guida di un’impresa internazionale, protagonista nella ricerca scientifica, nelle professioni, nel mondo dell’artigianato, nell’amministrazione pubblica. Il mondo non si ferma e ha bisogno di loro. A tutte queste ragazze e ragazzi auguro la più grande fortuna”.
Il presidente Zaia si è soffermato proprio sull’alto numero di studenti che si apprestano a sostenere gli esami di maturità 2025, sottolineando la differenza con il passato quando frequentare le scuole superiori era privilegio di pochi: “Per tante generazioni prima di noi non era nemmeno immaginabile: un’offerta estesa di istruzione è il frutto della visione che ha portato alla costruzione di una società in cui la possibilità di studiare fino all’università è ormai patrimonio pressoché universale. Una conquista che non va tradita. Per questo è importante che ognuno capisca dove è arrivato e delinei dove vuole arrivare.”
In conclusione il presidente del Veneto ha rivolto un pensiero agli insegnanti, che hanno condiviso con i ragazzi il percorso verso la maturità, e anche alle famiglie, che hanno vissuto con loro preoccupazioni, traguardi e attese: “Il mio augurio a tutti è di vivere questa sfida segnata dall’attesa con serenità e ottimismo perché come amo ripetere: i pessimisti non fanno fortuna”.