Medico in pensione: Il Comune di Recoaro Terme offre auto e alloggio

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Il medico va in pensione e il Comune di Recoaro Terme: offre auto e alloggio per il sostituto. Succede anche questo in Veneto a causa della carenza di medici che affligge la regione e che pone in serio pericolo il mantenimento di servizi essenziali. Nel piccolo centro del Vicentino, la mancata sostituzione del professionista potrebbe precludere la sopravvivenza della Medicina di Gruppo locale.
A fine anno, infatti, andrà in pensione Giovanni Cucciarrè, medico di base e componente della Medicina di Gruppo recoarese, progetto che potrebbe saltare se non si trovasse un professionista disposto a sostituirlo.
Da qui, dunque, la caccia al dottore lanciata dal comune con una iniziativa condivisa con l’Ulss 8 Berica: una selezione su ampia scala offrendo un anno di alloggio e un mezzo per gli spostamenti a chi vorrà prendere servizio in paese.
Lo scorso anno, dopo lunghi sforzi per mantenere in vita la Medicina di Gruppo locale, l’amministrazione comunale aveva trovato una soluzione momentanea proprio grazie al prolungamento del servizio per un altro anno di Cucciarrè. Ora, non essendo più prolungabile questa disponibilità, si cerca un sostituto in tutta Italia.
“Alle promesse della Regione Veneto sull’arrivo di nuovi bandi per l’individuazione delle professionalità mancanti nella medicina territoriale – spiega il sindaco di Recoaro Terme, Armando Cunegato – dobbiamo far seguire azioni concrete, sapendo che non siamo né i primi, né gli ultimi ad affrontare simili criticità.
Per questo motivo abbiamo messo a disposizione un anno di alloggio gratuito e un veicolo di servizio per il medico che sarà interessato a prendere il posto del dottor Cucciarrè. A quest’ultimo non posso che rinnovare la mia massima stima e gratitudine per aver creduto e voler tenere in vita in ogni modo il progetto della Medicina di Gruppo, strumento essenziale per l’assistenza della popolazione, ma anche per arginare lo spopolamento delle zone montane, sempre più attratte dai nuclei urbani più grandi e maggiormente dotati di quei servizi fondamentali per assicurare una buona qualità di vita”.
L’ammontare complessivo dell’investimento a carico del Comune per ovviare al problema del medico che va in pensione è stimato in circa 15.000 euro.
“Il territorio recoarese – gli fa eco l’assessore al Sociale di Recoaro Terme, Ilaria Sbalchiero – è un piccolo angolo di paradiso dove vivere e lavorare. Gli investimenti che stiamo facendo e i progetti fondamentali per il rilancio del paese intendono sviluppare e riportare ad una maggiore attrattività quest’area che non intende arrendersi alle forze centrifughe dello spopolamento.
Già questi aspetti potrebbero bastare a rendere appetibile una posizione come quella che stiamo cercando, ma crediamo sia anche giusto metterci qualcosa di più, oltre ai servizi di cui il nuovo professionista potrà usufruire all’interno della Medicina di Gruppo, inclusa la  copertura delle spese di affitto per i locali che ospitano gli ambulatori”.